Decreto Flussi 2022, le novità su
regolarizzazione e nullaosta
di Francesco Rodorigo – LEGGI E PRASSI
Il DL Semplificazioni prevede diverse novità per quanto riguarda il
Decreto Flussi. In particolare, è velocizzato il processo di
regolarizzazione e di rilascio del nullaosta per il lavoro subordinato di
cittadini stranieri. Le operazioni di verifica e accertamento non spettano
più all’INL ma ai consulenti del lavoro e alle organizzazioni datoriali
Decreto Flussi 2022, il DL Semplificazioni prevede alcune novità per
velocizzare le procedure di rilascio del nullaosta per il lavoro e le verifiche dei
requisiti.
L’obiettivo è quello di favorire gli ingressi nel Paese dei lavoratori stranieri,
anche stagionali, per sopperire alla mancanza di manodopera, velocizzando
le operazioni di regolarizzazione.
La novità principale consiste nel fatto che i controlli e le verifiche per il
nullaosta possono essere effettuati anche dopo l’inizio dell’attività lavorativa. Il
documento sarà rilasciato entro 30 giorni dalla domanda e non più 60.
Non cambiano gli obblighi per i datori di lavoro che dovranno garantire i
parametri minimi previsti dalla legge e coprire le spese del viaggio di ritorno
dei lavoratori.
Inoltre, gli accertamenti non saranno condotti più dall’Ispettorato Nazionale del
Lavoro ma dai Consulenti del Lavoro e dalle organizzazioni datoriali.
Decreto Flussi 2022, le novità su regolarizzazione e nullaosta
Il Decreto Semplificazioni, n. 73/2022, è stato pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n. 143 del 21 giugno 2022. Gli articoli 42 – 45 stabiliscono le nuove
procedure relative ai flussi di ingresso nel Paese per lavoro, anche stagionale.
In particolare, viene semplificato il processo di rilascio del nullaosta per i
cittadini stranieri che entrano in Italia per lavorare. Di seguito le novità
introdotte dal decreto con l’obiettivo di velocizzare la regolarizzazione dei
lavoratori.
Il nullaosta per il lavoro subordinato sarà rilasciato dallo Sportello Unico per
l’immigrazione entro 30 giorni dalla domanda, anziché 60, e soprattutto viene
concesso anche se prima non sono stati completati i controlli per la verifica
dei requisiti.
Se dagli accertamenti emergono elementi ostativi, si procederà alla revoca del
nullaosta e del visto di ingresso.
L’iter di regolarizzazione, dunque, verrà svolto contestualmente all’inizio
dell’attività lavorativa. Gli obblighi dei datori di lavoro restano invariati, questi
sono tenuti a:
● garantire la disponibilità di un alloggio per il lavoratore;
● pagare le spese del viaggio di ritorno.
Le novità del Decreto Semplificazioni si applicano anche ai cittadini stranieri
per i quali è stata presentata una domanda diretta per un rapporto di lavoro
subordinato e che risultano presenti in Italia dal 1° maggio 2022.
La condizione necessaria è che siano stati sottoposti a processi di foto
segnaletica e aver soggiornato regolarmente già in precedenza.
Decreto Flussi, i controlli per il nullaosta non spettano più all’INL
L’obiettivo del provvedimento, dunque, è di velocizzare il processo di entrata e
regolarizzazione dei lavoratori stranieri per far fronte alla mancanza di
manodopera.
A questo proposito, il Decreto Semplificazioni prevede che i controlli per il
rilascio del nulla osta possono essere effettuati anche dopo che il rapporto di
lavoro è già stato avviato.
La verifica dei requisiti per la certificazione viene affidata ai Consulenti del
Lavoro e alle associazioni datoriali più rappresentative, pertanto non sarà più
compito dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Gli accertamenti di congruità riguardano anche la capacità patrimoniale
dell’impresa, l’equilibrio economico-finanziario, il fatturato, il numero dei
dipendenti, e il tipo di attività svolta.
In caso di esito positivo viene rilasciata l’apposita dichiarazione che il datore di
lavoro dovrà presentare assieme alla richiesta di assunzione del lavoratore
straniero.
All’INL in ogni caso resta la possibilità di effettuare controlli a campione per
verificare il rispetto dei requisiti e delle norme. Lo ribadisce l’Ispettorato stesso
nel comunicato stampa del 23 giugno 2022.