Dove trovare i PNRR 2022-2023 per la propria azienda e attività, sia a fondo perduto totale, che parziale …. PNRR: come trovare i fondi per la propria attività?

Dove trovare i PNRR 2022-2023 per la
propria azienda e attività sia a fondo perduto
totale che parziale

Alla ricerca dei finanziamenti europei per la propria azienda, ma
quali e dove trovare le opportunità più interessanti?
PNRR: come trovare i fondi per la propria attività?
Il PNRR è la risposta del governo alla crisi economica provocata dalla
pandemia e per sapere quali sono quelli adatti alla propria attività ovvero
quelli che si possono richiedere occorre fare riferimenti al sito
italiadomani.gov.it.
Quello che sta investendo il nostro Paese con i finanziamenti europei è
un’occasione senza precedenti. Siamo infatti destinatari di un flusso di denaro
senza precedenti grazie al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
L’obiettivo è il rilancio delle imprese sotto i profili della digitalizzazione,
innovazione, competitività, cultura e turismo, della rivoluzione verde e
transizione ecologica, dell’istruzione e ricerca, dell’inclusione e coesione, della
salute. Beneficiarie dei fondi sono proprio le aziende e allora diventa
interessante sapere:
● PNRR: come trovare i fondi per la propria attività
● Quali sono i contributi PNRR e cosa finanziano
PNRR: come trovare i fondi per la propria attività
Il PNRR è la risposta del governo alla crisi economica provocata dalla
pandemia e per sapere quali sono quelli adatti alla propria attività ovvero
quelli che si possono richiedere occorre fare riferimenti al sito
italiadomani.gov.it.
Si tratta dello strumento che l’Europa ha chiesto all’Italia, analogamente agli
altri stati europei per poter utilizzare i fondi derivanti dal Next Generation EU.
È un piano da 209 miliardi di euro, affiancato alle riforme per ammodernare il
paese. Queste riforme sono vincolanti per l’effettivo utilizzo dei fondi messi
a disposizione.
Il piano è suddiviso in 6 missioni ognuna delle quali è poi divisa in 16
componenti complessive.
Missione 1: digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e
turismo
● m1c1 – digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella pa
● m1c2 – digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema
produttivo
● m1c3 – turismo e cultura
Missione 2: rivoluzione verde e transizione ecologica
● m2c1 – economia circolare e agricoltura sostenibile
● m2c2 – energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile
● m2c3 – efficienza energetica e riqualificazione degli edifici
● m2c4 – tutela del territorio e della risorsa idrica
Missione 3: infrastrutture per una mobilità sostenibile
● m3c1 – investimenti sulla rete ferroviaria
● m3c2 – intermodalità e logistica integrata
Missione 4: istruzione e ricerca
● m4c1: potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido
alle università
● m4c2: dalla ricerca all’impresa
Missione 5: inclusione e coesione
● m5c1: politiche per il lavoro
● m5c2: infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore
● m5c3: interventi speciali per la coesione territoriale
Missione 6: salute
● risorse utili
Quali sono i contributi PNRR e cosa finanziano
La Missione 1 del PNRR è dedicata alla Digitalizzazione, innovazione,
competitività, cultura e turismo. Da sola impegna 40,32 miliardi ed è il capitolo
dove troviamo le principali agevolazioni per le aziende.
La Missione 2 impegna il 31% delle risorse complessive. Gli obiettivi globali
ed europei al 2030 e 2050 sono molto ambiziosi. Puntano ad una progressiva
e completa decarbonizzazione del sistema e a rafforzare l’adozione di
soluzioni di economia circolare, per proteggere la natura e le biodiversità e
garantire un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente.
La Missione 3 mira a rendere, entro il 2026, il sistema infrastrutturale più
moderno, digitale e sostenibile, in grado di rispondere alla sfida della
decarbonizzazione indicata dall’Unione europea con le strategie connesse allo
European Green Deal e di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile
individuati dall’agenda 2030 delle Nazioni Unite.
La Missione 4 mira a rafforzare le condizioni per lo sviluppo di una economia
ad alta intensità di conoscenza, di competitività e di resilienza, partendo dal
riconoscimento delle criticità del nostro sistema di istruzione, formazione e
ricerca.
La Missione 5 ha un ruolo di grande rilievo nel perseguimento degli obiettivi,
trasversali a tutto il PNRR, di sostegno all’empowerment femminile e al
contrasto alle discriminazioni di genere, di incremento delle prospettive
occupazionali dei giovani, di riequilibrio territoriale e sviluppo del Mezzogiorno
e delle aree interne.
La strategia perseguita con la Missione 6 del PNRR è volta ad affrontare in
maniera sinergica tutti questi aspetti critici. Un significativo sforzo in termini di
riforme e investimenti è finalizzato ad allineare i servizi ai bisogni di cura dei
pazienti in ogni area del Paese. Una larga parte delle risorse è destinata a
migliorare le dotazioni infrastrutturali e tecnologiche, a promuovere la ricerca e
l’innovazione e allo sviluppo di competenze tecnico-professionale, digitale e
manageriali del personale.
fonte: BUSINESS ON LINE

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