Il turismo è in ripresa in Italia: l’e-commerce vale
20,4 miliardi e traina il settore
Continua la ripresa del turismo italiano dopo la brusca pausa causata dal
Covid-19.
Secondo uno studio dell’Osservatorio Travel Innovation della School of
Management del Politecnico di Milano, nel 2023 il comparto ricettivo ha
raggiunto 36,6 miliardi di euro e quest’anno dovrebbe accelerare ulteriormente
la crescita, raggiungendo un totale compreso tra i 37,2 e i 41,2 miliardi.
A trainare lo sviluppo del settore sono stati gli acquisti digitali: negli ultimi
quattro anni l’eCommerce ha aumentato di 12 punti la propria incidenza,
incassando nel 2023 il 20,4 miliardi di euro, ovvero il 56% del totale del
comparto.
IL TURISMO HA RETTO IL COLPO
“Il turismo ha retto il colpo degli ultimi avvenimenti e con il 2023 possiamo
finalmente affermare la definitiva ripresa del settore dopo anni di sfide”,
dichiara Filippo Renga, direttore dell’Osservatorio Travel Innovation.
“Il revenge travel, quello spirito di rivalsa che avrebbe dovuto portare a
viaggiare molto di più rispetto al pre-pandemia, è stato frenato solo in parte da
guerre e tassi di inflazione, grazie anche a una sempre più diffusa capacità di
garantire forme di flessibilità che hanno agevolato i viaggiatori”.
SOLIDA CRESCITA DEL TURISMO ORGANIZZATO
Entriamo nei dettagli.
Il turismo organizzato in Italia vive un forte rimbalzo con i valori che tornano in
linea con quelli pre-pandemia: il comparto del tour operating cresce del 40%,
mentre quello delle agenzie di viaggio del 26%.
Prosegue il processo di trasformazione digitale delle agenzie di viaggio, anche
grazie all’apporto dell’intelligenza artificiale per creare contenuti, svolgere
attività di marketing, gestire la relazione con il cliente e creare nuovi itinerari,
sebbene manchi ancora una piena conoscenza di questi strumenti.
Aumentano anche le agenzie di viaggio che offrono soluzioni di flessibilità nei
pagamenti come il buy now pay later (18%).
A fine 2022 le aziende del turismo organizzato, tramite un capitolo dedicato
del Pnrr, hanno avuto la possibilità di presentare domanda per l’accesso al
credito d’imposta per la digitalizzazione, con una dotazione finanziaria
complessiva di 19 milioni di euro.
Circa un’agenzia su quattro ha colto la palla al balzo principalmente per
innovare soluzioni hardware (81%) e software (67%).
OSPITALITA’ SUPERA LIVELLI PRE-PANDEMIA
Quanto all’ospitalità, i livelli del 2023 hanno superato i livelli pre-Covid,
arrivando a valere quasi 37 miliardi di euro (+10% rispetto al 2019 e +13% sul
2022).
Un risultato raggiunto grazie alla ripresa dell’incoming che ha portato le
presenze nelle strutture ricettive a crescere del 13% nel primo semestre anno
su anno, ma anche di una crescita generale del 12% delle tariffe alberghiere.
Per quanto riguarda le prenotazioni, il canale diretto rimane prevalente.
In particolare, tornano a crescere di più quelle tramite online booking tool su
sito o app (22%) a discapito delle dirette tramite e-mail, telefono e di persona
(33%).
In leggero aumento anche il transato tramite online travel agency (Ota) e altri
intermediari online (34%).
MOBILITA’ TURISTICA IN ASCESA
Infine, il mercato della mobilità turistica ha superato del 9% i valori del 2019,
per un totale di 23,8 miliardi di transato.
Rispetto al 2022 è cresciuta la componente eCommerce, pari oggi 16,9
miliardi, grazie alla ripresa dei voli aerei.
Gli spostamenti degli italiani per vacanza continuano ad avvenire perlopiù con
auto privata (58%) e, in minor quota, in aereo (28%).
Rimane molto alta la richiesta di prenotazione flessibile (51%), mentre
l’assicurazione è stata acquistata in media dal 28% dei vacanzieri.
Il 20% degli utenti, inoltre, ha acquistato i servizi di trasporto ricorrendo al buy
now pay later.
FONTE – RIPARTE L’ITALIA THINK TANK