EDILIZIA – Accordi Intercontrattuali del 21 settembre 2023.
EDILIZIA – Accordi Intercontrattuali del 21 settembre 2023.
Facendo seguito alle precedenti note e comunicazioni, si è finalmente giunti alla
sottoscrizione dei testi intercontrattuali relativi al Regolamento del Fondo territoriale per la
qualificazione del settore, alla gestione del Fnape, del Fondo Prepensionamenti nonché alla
costituzione di una specifica Commissione su Sorveglianza sanitaria e Sicurezza sul
lavoro. Le intese in oggetto, che giungono a conclusione dopo un complesso periodo di
trattative tra tutte le Parti (Artigianato, Industria Cooperazione e Sindacato), portano ad un
concreto abbassamento del costo del lavoro per le imprese unitamente a premialità
specifiche. È opportuno segnalare che la Filca-Cisl, ha sottoscritto parzialmente l’accordo
sul Fnape, allegando una dichiarazione a verbale.
Regolamento Fondo territoriale.
Con la sottoscrizione del Regolamento si dà formalmente avvio al versamento
dell’aliquota dello 0,20% già prevista dal rinnovo del CCNL Edile Artigianato del 4
maggio 2023. La decorrenza è stabilità dal 1° ottobre 2023 e le prestazioni a favore delle
imprese potranno essere richiesta dal 1° gennaio 2024.
Il Regolamento prevede:
- un incentivo a favore dell’impresa per ogni dipendente che frequenterà un corso di
formazione professionalizzante inserito nell’emanando Catalogo formativo
Nazionale (CFN); - un incentivo per tutte le imprese che hanno in forza operai inquadrati al primo
livello in misura inferiore al 30% del totale degli operai in organico (per le imprese
fino a 3 dipendenti è comunque riconosciuta la premialità in presenza di un solo
dipendente al 1° liv.);
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- un buono formativo nei casi in cui nella propria Scuola edile vi siano condizioni di
mancata erogazione del corso richiesto; - una premialità pari alla riduzione del 50% del contributo, a favore del Mastro
formatore Artigiano che partecipi alla formazione pratica dei propri dipendenti in
ottemperanza a quanto stabilito nel citato rinnovo del 4 maggio 2022.
Su espressa richiesta di ANAEPA-Confartigianato Edilizia ed unitamente alle altre
Associazioni artigiane, si è salvaguardata la possibilità che, la contrattazione di secondo
livello, possa prevedere meccanismi premiali migliorativi nonché di ripartire, a favore
delle medesime premialità sopra indicate, eventuali risorse inutilizzate.
Il Regolamento ovviamente individua anche requisiti e criteri per l’accesso alle
prestazioni in ordine alle dimensioni aziendali, alle tempistiche di presentazione e ad altri
specifici requisiti come le priorità.
Accordo FNAPE.
L’intesa è propedeutica all’avvio dell’ente FNAPE come soggetto giuridico
statutariamente definito dalle Parti, che sarà operativo, come già previsto dai vari accordi
sottoscritti da tutte le parti, nelle prossime settimane.
Alla luce della situazione patrimoniale del Fondo che, come sapete, è al momento
gestito da CNCE, le Parti hanno concordato di ridurre le aliquote regionali in essere a
decorrere dal 1° ottobre p.v. e di restituire, attraverso uno specifico calcolo, alle Casse
Edili e Edilcasse che hanno versato somme eccedenti il reale fabbisogno per i pagamenti
Ape, una somma pari al 30% di tale importo. Le somme così determinate potranno essere
utilizzate esclusivamente per la riduzione dei costi APE per le imprese.
Accordo Fondo Prepensionamento.
Alla luce delle somme accumulate dal fondo e nel solco degli obiettivi originari
dello stesso, si è voluto razionalizzare le risorse individuando nuovi canali di utilizzo a
favore della Previdenza complementare (Prevedi). Infatti, per gli operai già iscritti e per
quelli che aderiranno volontariamente dal 1° gennaio 2023, una parte delle somme del
fondo Prepensionamento, saranno utilizzate per incrementare del 1% la quota accantonata
mensilmente presso il Prevedi. Tale sperimentazione ha una durata sperimentale di 3 anni.
Rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti e rimandando a successivi
approfondimenti sui temi sopra elencati, si inviano cordiali saluti.
Il Segretario
Daniela Scaccia
