La Legge di bilancio 2024 contiene molte misure d’interesse per gli artigiani e le piccole imprese. Sono il risultato dell’azione di rappresentanza e delle battaglie condotte in questi mesi da Confartigianato per sostenere gli imprenditori ed accompagnarli in un percorso di sviluppo. Compaiono tuttavia anche alcune criticità che non rappresentano uno scenario proficuo per alcune attività professionali.
In particolare, nell’ambito del Settore Costruzioni, si evidenzia:
– – L’aumento dell’aliquota della ritenuta a titolo di acconto dall’ 8% all’11% operata sui bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta (c.d. Bonus edilizi).
La Confederazione ha denunciato in più occasioni gli effetti negativi di tale misura, che riduce ulteriormente la liquidità delle imprese edili e installatrici.
– – Rifinanziamento pluriennale del fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche (complessivi 11.630 MLN). Misura indispensabile per contrastare l’aumento dei costi delle materie prime e per il corretto proseguimento delle opere pubbliche.