Esonero dei contributi per le imprese di produzione di vino e birra – scadenza delle domande: 26 aprile 2022

Esonero contributi imprese produzione di
vino e birra, scadenza delle domande: 26
aprile

di Tommaso Gavi – INCENTIVI ALLE IMPRESE
Esonero contributi imprese, le istruzioni per le domande relative
alle somme dovute per febbraio 2021 sono nel messaggio INPS
numero 1216 del 16 marzo 2022. I destinatari dell’agevolazione del
decreto Sostegni bis sono le aziende della filiera dell’agriturismo e
della produzione di vino e birra. La scadenza delle istanze è il 26
aprile 2022
Esonero contributi imprese, le domande per lo sgravio previsto per le somme
dovute nel mese di febbraio 2021 dovranno essere presentate a partire dal 27
marzo ed entro la scadenza del 26 aprile 2022.
Le istruzioni dell’INPS sull’agevolazione introdotta dal decreto Sostegni bis, in
favore delle aziende della filiera dell’agriturismo e della produzione di vino e
birra, sono state fornite nel messaggio numero 1216 del 16 marzo 2022.
Le istruzioni più generali sui destinatari dell’agevolazione e la misura
dell’esonero erano già state fornite con la circolare 156 del 21 ottobre 2021.
All’interno di tale documento sono riportati anche i codici ATECO delle attività
che possono fare richiesta per l’esonero dei contributi INPS relativi al mese di
febbraio 2021.
Esonero contributi imprese produzione di vino e birra, scadenza
delle domande: 26 aprile
L’esonero dai contributi per le imprese che operano nella filiera
dell’agriturismo e della produzione di vino e birra entra nel vivo.
Con il messaggio INPS numero 1216 del 16 marzo 2022 vengono
fornite istruzioni sulla presentazione delle domande per l’agevolazione
introdotta dal decreto Sostegni bis.
Il documento di prassi completa il quadro dell’agevolazione ed è atteso da
molto tempo: ad anticiparne la pubblicazione era stata la circolare INPS
numero 156 del 21 ottobre 2021.
La precedente circolare spiegava le indicazioni dell’istituto in merito alla
misura introdotta dall’articolo 70 del DL 73 del 2021, che prevede l’esonero
dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali in favore delle
imprese agricole, comprese le aziende che producono vino e birra.
Le somme dovute sono quelle relative alla mensilità di febbraio 2021.
Come anticipato, destinatari dell’agevolazione sono le imprese del settore
agricolo. Nello specifico possono presentare la domanda le attività che
rientrano tra i codici ATECO riportati nella tabella riassuntiva.
Codice
ATECO
Attività
01.21.00
Coltivazione di uva
11.02.10 Produzione di vini da tavola e v.q.p.r.d.
11.02.20 Produzione di vino spumante e altri vini speciali
11.05 Produzione di birra
55.20.52 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole
56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende
agricole
Per quanto riguarda la misura dell’esonero, il documento di prassi dell’INPS
sottolinea quanto di seguito riportato:
L’importo dell’esonero fruibile non può essere, in ogni caso, superiore alla
contribuzione datoriale da versare ed effettivamente sgravabile nel mese di
febbraio 2021.
Nel caso in cui i soggetti abbiano già effettuato i versamenti in misura
superiore alla quota prevista con l’applicazione dell’esonero, gli stessi
potranno richiedere lo sgravio contributivo in compensazione con la
contribuzione da versare con le scadenze successive.
L’agevolazione rientra nei limiti individuali stabiliti dalla comunicazione della
Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020)1863, recante “Quadro
temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia
nell’attuale emergenza del Covid-19”.
Le sezioni da prendere a riferimento sono la 3.1 e 3.12, in linea con quanto
previsto dal comma 2-bis dell’articolo 19 del decreto Sostegni.
L’adozione degli aiuti temporanei è stata prorogata al 30 giugno 2022 con un
aumento di massimale ripartito come segue:
● 290.000 euro per le imprese operanti nella produzione primaria di
prodotti agricoli;
● 345.000 euro per le imprese operanti nel settore della pesca e
dell’acquacoltura;
● 2,3 milioni di euro per le imprese operanti in tutti gli altri settori.
Esonero contributi imprese produzione di vino e birra, come
presentare la domanda e la scadenza di riferimento
Per presentare le domande si dovrà utilizzare il modulo telematico
denominato “Esonero Art. 70 D.L. n. 73/2021”.
La procedura sarà disponibile per i datori di lavoro a partire da oggi, 17 marzo
2022.
Per la predisposizione delle bozze:
● i datori di lavoro dovranno accedere al “Portale delle Agevolazioni”, ex
“DiResCo”;
● i lavoratori autonomi dovranno seguire il percorso “Cassetto
previdenziale Autonomi in agricoltura” della sezione “Comunicazione
bidirezionale” e “Invio comunicazione”
Tali bozze dovranno poi essere convalidate e inviate singolarmente a partire
dal prossimo 27 marzo 2022, data a partire dalla quale potranno essere
compilate le domande.
La scadenza per l’invio è stabilita entro la finestra temporale di 30 giorni dalla
data di disponibilità del modulo: l’ultimo giorno utile per presentare la
domanda è il 26 aprile 2022, a patto che non venga superato il limite delle
risorse disponibili.
Il messaggio INPS evidenzia inoltre che:
“Entro 30 giorni dalla comunicazione a mezzo posta elettronica certificata o, in
mancanza dell’indirizzo pec, della comunicazione a mezzo posta ordinaria
dell’importo autorizzato in via definitiva i beneficiari dell’esonero dovranno
provvedere al versamento della contribuzione dovuta eccedente l’importo
autorizzato.”
In merito all’esonero per i lavoratori autonomi il messaggio chiarisce che sarà
riconosciuto solo per frazioni di mese pari o superiori a 14 giorni.
Nel caso in cui lo stesso soggetto invii più domande, verrà presa in
considerazione quella con data più recente.
Le domande di esonero relative a posizioni contributive riferite ai contribuenti
deceduti in data antecedente o pari al 13 febbraio 2021 saranno respinte.
Una volta chiusa la finestra temporale per l’invio delle domande, l’INPS
provvederà all’elaborazione delle stesse.
Gli esiti delle istanze saranno indicati nel “Cassetto previdenziale Autonomi in
agricoltura” e nei canali di “Comunicazione bidirezionale”.
L’importo sarà comunicato anche tramite una specifica news.
Per ulteriori informazioni in merito alle indicazioni operative e alle istruzioni
contabili si può fare direttamente riferimento al testo del messaggio.
Allegato:
INPS_messaggio_numero_1216_del_16-03-2022

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