Incentivi Rinnovabili Decreto FER 1 e 2:
guida ai nuovi bandi
Incentivi rinnovabili elettriche Decreto FER1 e FER2: calendario
bandi, impianti ammessi, incentivi e agevolazioni previste, regole di
accesso e domanda
In attesa del Decreto FER 2, sono previsti già nuovi incentivi alle energie
rinnovabili grazie al Dlgs 199/2021: dopo la chiusura dell’ottavo bando, i
riflettori sono puntati sulla data del 31 maggio 2022, quando potrebbe aprirsi
una nuova procedura di gara (impianti eolici, fotovoltaici e idroelettrici) se non
venisse assegnata tutta la potenza a disposizione.
Incentivi Rinnovabili FER 1 e 2
Il riferimento normativo per gli attuali bandi è il Decreto FER 1 del 4 luglio
2019, su cui il Gestore dei Servizi Energetici GSE ha realizzato un portale
web che ricorda ambito di applicazione, gruppi in cui si suddividono gli
impianti con diritto agli incentivi, procedure di iscrizione ai registri e di
partecipazione alle gare, potenza disponibile e calendario dei bandi. Sono
dunque reperibili online tutti i materiali per fruire dei prossimi incentivi alle
energie rinnovabili.
Intanto, è in dirittura l’arrivo il Decreto FER 2 in attuazione del Dlgs 199/2021
con cui l’Italia ha recepito la Direttiva europea RED II. Prevede:
● nuovi incentivi e semplificazioni per geotermia, eolico offshore,
biomasse, biogas e solare termodinamico;
● nessuna cauzione per impianti che partecipano alle procedure
di richiesta degli incentivi
● valutazione veloce per i progetti relativi a impianti di potenza
superiore a 10 MW;
● requisiti di tutela ambientale e al ribasso sulla tariffa base per i
piccoli impianti da incentivare;
● graduatorie definite sul ribasso e sull’idoneità delle aree per i
grandi impianti.
Impianti ammessi
La suddivisione degli impianti in base a tipologia, fonte energetica rinnovabile
e categoria di intervento:
● Gruppo A:
○ impianti eolici on-shore di nuova costruzione,
integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento;
○ impianti fotovoltaici di nuova costruzione.
● Gruppo A-2: impianti fotovoltaici di nuova costruzione, i cui
moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e
fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit
o dell’amianto.
● Gruppo B:
○ impianti idroelettrici di nuova costruzione, integrale
ricostruzione (esclusi gli impianti su acquedotto),
riattivazione o potenziamento;
○ impianti a gas residuati dei processi di depurazione
di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento.
● Gruppo C: impianti oggetto di rifacimento totale o parziale
○ eolici on-shore;
○ idroelettrici;
○ a gas residuati dei processi di depurazione.
Meccanismo
L’accesso agli incentivi prevede due modalità.
● Iscrizione ai registri: per gli impianti di potenza superiore a 1
kW (20 kW per i fotovoltaici) e inferiore a 1 MW che
appartengono ai Gruppi A, A-2, B e C. Attraverso i registri è
assegnato il contingente di potenza disponibile sulla base di
specifici criteri di priorità.
● Partecipazione a procedure d’asta: impianti di potenza
superiore o uguale a 1 MW che appartengono ai Gruppi A, B e C.
Attraverso le aste è assegnato il contingente di potenza
disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sul livello
incentivate e, a pari ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità.
Bandi
Le richieste di iscrizione, ai Registri e alle Aste, si presentano tramite il
Portale FER-E, trasmettendo al GSE la documentazione richiesta. Gli impianti
risultati ammessi in posizione utile ai Registri o alle Aste potranno presentare
domanda di accesso agli incentivi entro 30 giorni dal termine massimo per
l’entrata in esercizio previsto dal D.M. 04/07/2019 per le differenti fonti (da 16
a 51 mesi dalla data di pubblicazione della relativa graduatoria, più un
eventuale ritardo massimo di 6 o 8 mesi). Il superamento del termine
comporta uno slittamento della data di entrata in esercizio, la riduzione del
periodo di diritto all’incentivo, l’eventuale riduzione della tariffa o la decadenza
dal diritto agli incentivi.
Tariffe e incentivi
In ciascuna delle procedure di Registro o Asta, vengono assegnati differenti
contingenti di potenza, in funzione del gruppo di appartenenza degli impianti.
L’incentivo è riconosciuto all’energia elettrica prodotta netta immessa in rete
dall’impianto, tre le definizioni di tariffa.
● Tariffa di riferimento: determinata (in funzione della fonte e
tipologia dell’impianto e della potenza) applicando le tariffe e le
eventuali riduzioni previste dal DM 23/6/2016 per gli impianti non
fotovoltaici iscritti in posizione utile nei Registri entrati in esercizio
entro un anno dall’entrata in vigore del DM 04/07/2019 senza
aver beneficiato di specifici criteri di priorità ; tariffe di cui
all’Allegato 1 al DM 04/07/2019 per tutti gli altri impianti.
● Tariffa offerta: calcolata applicando alla tariffa di riferimento le
eventuali riduzioni richieste dal Soggetto Responsabile in fase di
iscrizione ai Registri o alle Aste, al fine di beneficiare dei relativi
criteri di priorità.
● Tariffa spettante: calcolata applicando alla tariffa offerta le
ulteriori riduzioni previste dal DM 04/07/2019 per gli impianti
risultati in posizione utile nelle graduatorie dei Registri e delle
Aste e successivamente ammessi agli incentivi.
Due i meccanismi incentivanti:
● Tariffa Onnicomprensiva (TO): costituita da una tariffa unica,
corrispondente alla tariffa spettante, che remunera anche
l’energia elettrica ritirata dal GSE;
● Incentivo (I), calcolato come differenza tra la tariffa spettante e il
prezzo zonale orario dell’energia, poiché l’energia prodotta resta
nella disponibilità dell’operatore.
Gli impianti di potenza fino a 250 kW possono scegliere una delle due
modalità, con la possibilità di passare da una modalità all’altra non più di due
volte nel corso dell’intero periodo di incentivazione. Gli impianti di potenza
superiore a 250 kW possono invece accedere al solo Incentivo.
Le novità sui bandi 2022, sul portale GSE.