I lavori del futuro più richiesti dal 2023
fino al 2030
Ecco la classifica con i lavori che saranno più richiesti nei prossimi anni,
fino al 2030
Davanti ai cambiamenti tecnologici e post Covid, è interessante chiedersi
quali saranno i lavori del futuro, con un orizzonte temporale che vada dal
2023 fino al 2030.
Questa informazione serve ai giovani per orientarsi nella scelta di quale
percorso di studio intraprendere ma è utile anche per chi vuole reinserirsi nel
mondo del lavoro, per chi desidera cambiare lavoro, per i disoccupati e i
neet.
Vediamo quali sono i settori lavorativi maggiormente in crescita nei prossimi
anni e quali figure professionali saranno più richieste dalle aziende e
porteranno a nuove assunzioni.
QUALI SARANNO I LAVORI PIÙ RICHIESTI IN FUTURO?
Esistono diverse classifiche dedicate ai nuovi lavori del futuro, ma la più
celebre, riconosciuta a livello mondiale, è il report del World Economic
Forum che tiene conto specialmente dei lavori del futuro post covid.
All’interno dello studio, si stima che dal 2020 al 2025 l’aumento delle
macchine e dell’automazione porterà alla creazione di circa 97 milioni di
nuovi lavori, adatti a governare l’interazione tra uomo e macchina.
Oltre a questo, esistono diverse indagini che abbiamo raccolto per permettere
a tutti di orientarsi nel 2023 nella scelta di un nuovo mestiere. Si tratta dei
lavori più richiesti in futuro legati alla green economy e dei lavori senza
laurea (creativi, artigianali, legati alle relazioni) che saranno più ricercati.
Se quindi stai decidendo su cosa orientare la tua carriera futura, valuta tra
tutte queste professioni per quale ritieni potresti essere maggiormente portato.
I 10 LAVORI PIÙ RICHIESTI NEI PROSSIMI ANNI
La tecnologia è la responsabile dei principali cambiamenti, come viene
messo in luce nel “The future of jobs report” del World Economic Forum. Per
sapere come incide l’innovazione tecnologica sul futuro del lavoro,
bisogna tenere presente il fatto che le macchine stanno prendendo sempre
più piede, andando lentamente a sostituire dei lavori che prima erano
prerogativa dell’essere umano. Inoltre l’uso di nuove tecnologie ha cambiato
il nostro stile di vita, ha creato nuove esigenze e ha coinvolto in modo
trasversale tutti i settori dell’economia. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale
(Artificial intelligence – AI) sta già modificando e modificherà inevitabilmente il
mondo del lavoro.
Ecco quindi quali sono i 10 lavori che nel futuro prenderanno sempre più
piede grazie alle nuove tecnologie:
- Data Analysts and Scientists;
- AI and Machine Learning Specialists;
- Big Data Specialists;
- Digital Marketing and Strategy Specialists;
- Process Automation Specialists;
- Business Development Professionals;
- Digital Transformation Specialists;
- Information Security Analysts;
- Software and Applications Developers;
- Internet of Things Specialists
Vediamo più nel dettaglio di cosa si occupano queste figure professionali.
1) DATA ANALYSTS AND SCIENTISTS
Si tratta di due figure professionali molto vicine, che si distinguono per alcune
differenze.
Il Data Analist analizza e aggrega i dati, aiutando l’azienda per cui lavora ad
interpretarli e a trarne informazioni utili per fare delle scelte strategiche.
Possiede quindi competenze variegate: tecniche, statistiche e gestionali.
Il Data Scientist lavora sui dati che il Data Analyst ha ordinato ed elaborato
per poi creare modelli predittivi. Si tratta quindi di una figura altamente
strategica, che affianca la dirigenza nelle decisioni di management.
2) ARTIFICIAL INTELLIGENCE E MACHINE LEARNING SPECIALISTS
L’intelligenza artificiale è una disciplina che studia se e in che modo si
possano realizzare sistemi informatici intelligenti in grado di simulare la
capacità e il comportamento del pensiero umano. Il Machine Learning è una
branca importantissima dell’Intelligenza Artificiale (IA), la quale sarà
grandissima protagonista tra i lavori del futuro.
Lo specialista di questo settore possiede nozioni di sistemi di automazione:
riesce cioè a fare in modo che il software migliori da solo le proprie
prestazioni, con lo scopo di ottimizzare le performance dell’Industria 4.0.
Lo specialista dovrà quindi principalmente:
● analizzare i dati;
● creare algoritmi in grado di rendere possibile l’automazione dei
software;
● fare previsioni sugli sviluppi della catena operativa e commerciale.
3) BIG DATA SPECIALISTS
Se è vero che i dati sono il nuovo oro nero, il Big Data Specialist è
sicuramente uno dei lavori che in futuro sarà sempre più richiesto. I Big Data
sono un’enorme mole di dati, sia dal punto di vista della varietà della
provenienza che dei volumi e della velocità di raccolta.
Muovendosi sempre nel campo dell’analisi dei dati, il Big Data Specialist si
occupa di implementare modelli statistici complessi e di elaborare algoritmi di
machine learning, al fine di analizzare proprio queste enormi quantità di dati.
4) DIGITAL MARKETING AND STRATEGY SPECIALISTS
Il Digital Marketing è una disciplina divenuta sempre più indispensabile per
qualunque tipologia di azienda: si tratta di un ramo del marketing, quindi di
un settore promozionale, che si sviluppa tramite canali online.
Le professioni legate al mondo del Digital Marketing si suddividono
principalmente in tre grandi categorie:
● web: rientrano tutti quei lavori che hanno il cuore nel sito web, ad
esempio il SEO specialist (che si occupa di scrivere contenuti che
vengano trovati facilmente dai motori di ricerca, tra cui spicca Google) o
il web designer, che si occupa di costruire un sito web;
● social media: si tratta di professioni adatte a personalità creative, che
utilizzano in maniera strategica la promozione sulle varie piattaforme
social, come ad esempio Linkedin, Facebook, Instagram, TikTok;
● e-commerce: vi lavorano specialisti con competenze estremamente
avanzate di web marketing, in quanto devono essere in grado di
lavorare all’interno di siti di commercio elettronico, più difficili da gestire
rispetto a dei siti classici.
In ognuno di questi ambiti, lo Strategist è colui che si occupa della strategia
complessiva e non necessariamente dell’operatività.
5) PROCESS AUTOMATION SPECIALISTS
L’automazione dei processi aziendali consiste nell’usare la tecnologia per
svolgere attività o processi ricorrenti in un’azienda, sostituendo il software
all’uomo in determinati compiti.
La materia è molto complessa; per semplificare, uno specialista di quest’area
può svolgere varie attività, come:
● trovare processi mediocri e migliorarli;
● demolire e ricostruire i processi da zero;
● applicare una metodologia che consenta il costante miglioramento dei
processi.
6) BUSINESS DEVELOPMENT PROFESSIONALS
Il Business Development Professional è una figura centrale all’interno delle
dinamiche più prettamente commerciali di un’azienda. Il suo obiettivo è
quello di individuare nuove opportunità di business a vantaggio
dell’organizzazione per cui lavora.
Si occupa infatti principalmente di:
● identificare nuovi mercati in cui far penetrare i prodotti o i servizi
dell’azienda per cui lavora;
● all’interno di questi mercati, individuare gli interlocutori con cui aprire
una trattativa;
● gestire tutti i rapporti con tali soggetti;
● sviluppare, insieme a figure specifiche, le proposte di business
concrete;
● partecipare a tutte le fasi della negoziazione.
7) DIGITAL TRANSFORMATIONS SPECIALISTS
Lo specialista della transizione digitale è la figura che coordina il processo
di digitalizzazione all’interno di un’azienda.
Per fare un esempio delle sue mansioni possiamo citare:
● comprendere la visione aziendale e tradurla in processi digitali;
● assicurarsi che ogni persona all’interno dell’azienda sappia usare i
programmi informatici richiesti;
● implementare nuovi programmi;
● organizzare l’Help Desk per efficientare il servizio clienti;
● fornire supporto e strategie alle risorse interne.
8) INFORMATION SECURITY ANALYSTS
l’Information Security Analyst è un “esperto in sicurezza informatica” e si
occupa di prevenire e risolvere gli attacchi esterni alla sicurezza di reti di
computer e archivi di dati.
Sempre nell’ottica del comprendere la fondamentale importanza di dati, va da
sé il ruolo sempre crescente che assumerà questo professionista, impegnato
a contrastare proprio il rischio di un attacco, il furto o la distruzione di
dati sensibili.
9) SOFTWARE AND APPLICATIONS DEVELOPERS
Il Software and Applications Developer si occupa dello sviluppo di
applicativi e software, dalla fase di progettazione alla fase di rilascio. I
software di cui si occupa possono essere di vari tipi, a seconda delle richieste
dell’azienda per cui lavora.
Tra le mansioni di cui si occupa possiamo citare:
● la creazione di codici specifici;
● la supervisione del processo di attuazione;
● l’utilizzo di diagrammi di flusso per disegnare ogni fase del processo;
● la risoluzione di anomalie;
● la comunicazione ai soggetti committenti degli stadi di avanzamento.
10) INTERNET OF THINGS SPECIALISTS
L’Internet delle cose è una tecnologia che estende l’uso di Internet al
mondo degli oggetti, rendendoli sempre più “intelligenti”.
Lo Specialista di questo ambito crea dei veri e propri ecosistemi di oggetti
interconnessi, tra loro e con le persone, grazie ad appositi microchip e
sensori.
Gli ambiti di applicazione attualmente più diffusi sono:
● La Smart Car, grazie alle automobili connesse;
● La Smart Home e la domotica, con cui possiamo ad esempio
accendere e spegnere le lampadine semplicemente chiedendolo ad alta
voce, oppure possiamo gestire caloriferi, antifurti e elettrodomestici dal
nostro smartphone;
● La Smart City, cioè una città sempre più innovativa e connessa.
ALTRI LAVORI DEL FUTURO LEGATI ALLA TECNOLOGIA
Oltre ai lavori citati dal We Forum, sempre in ambito tecnologico avranno
sempre maggior spazio le seguenti professioni:
● Cloud Architect;
● CRM Specialist;
● Designer di Smart Home;
● Analista di dati biometrici;
● Gestore dei rapporti tra uomo e macchina.
Vediamo questi lavori del futuro più nel dettaglio.
1) CLOUD ARCHITECT
È sotto gli occhi di tutti che organizzare server e database sia una necessità
ormai imprescindibile, per la quale servono apparecchiature sofisticate.
Il Cloud Architect si occupa proprio di far migrare gli enormi flussi di
informazioni nei quali siamo immersi, all’interno sia delle case che degli uffici.
2) CRM SPECIALIST
CRM sta per “Customer Relationship Management” e si tratta dei software
che consentono alle aziende di gestire le relazioni con i clienti, ma non
solo.
Il CRM Specialist si occupa di efficientare questo database, ad esempio:
● strutturando una vera e propria strategia;
● organizzando la reportistica;
● formando il personale (magari commerciale o amministrativo) che
dovrà inserirvi i dati;
● automatizzando il più possibile le attività;
● segmentando le varie tipologie di clienti;
● analizzando i dati da girare ai reparti competenti.
Si tratta quindi di un professionista dotato di notevoli abilità informatiche,
spirito analitico, skills di marketing, e profonda conoscenza dei sistemi di
Business Intelligence e strumenti di data mining.
3) DESIGNER DI SMART HOME
La Smart Home, cioè la “casa intelligente”, è quell’abitazione in cui sono
gestiti in maniera automatica, anche da remoto, impianti e dispositivi vari,
con lo scopo di semplificare la vita (ti dice niente: “Alexa, accendi la luce”?),
mettere in sicurezza l’appartamento o magari risparmiare energia.
Il designer di Smart Home svolge quindi una professione più di dettaglio
rispetto all’Internet of Things Specialist ed è proprio colui che deve:
● porsi a metà strada fra l’installatore elettrico e il progettista;
● essere sempre aggiornato sui dispositivi presenti sul mercato;
● analizzare i bisogni sempre diversi delle persone;
● pianificare l’infrastruttura e la gestione;
● coordinare il funzionamento complessivo;
● sapersi muovere tra installazione e configurazione di reti cablate e
senza fili.
4) ANALISTA DI DATI BIOMETRICI
I dati biometrici analizzano le caratteristiche di tipo fisico, fisiologico o
comportamentale legati a una persona.
In ambito sportivo, ad esempio, esistono già numerosi dispositivi in grado di
misurare parametri sempre diversi. Il saper interpretare con sempre maggior
precisione le prestazioni e i dati biometrici in tale ambito è un’esigenza
crescente: anche un “semplice” personal trainer avrà bisogno in futuro di
evolvere la propria professionalità.
5) GESTORE DEI RAPPORTI TRA UOMO E MACCHINA
Per gestire il passaggio di sempre più operazioni dall’uomo alla
macchina, si renderà prossimamente sempre più indispensabile un nuovo
professionista: il Manager dei rapporti uomo – macchina.
Il suo lavoro è quello di riuscire ad integrare – all’interno di uno stesso
comparto lavorativo – intelligenza artificiale ed essere umano, valorizzando
le peculiarità di entrambi.
I LAVORI GREEN DEL FUTURO
Tra i settori lavorativi del futuro, merita una menzione a parte quello green,
cioè tutto quell’insieme di nuove professionalità che si adoperano per
preservare la salvaguardia del nostro ambiente.
Per i giovani si tratta quindi di lanciarsi in lavori molto variegati, che possono
essere svolti sia con che senza laurea, rispettando anche una serie di valori
legati al pianeta che si stanno facendo sempre più spazio tra le nuove
generazioni.
L’impatto green riguarderà sempre più non soltanto figure totalmente nuove,
ma anche specializzazioni e aggiornamenti di figure da sempre esistite, ecco
quali sono:
● il giurista ambientale;
● il cuoco sostenibile;
● l’installatore di impianti di condizionamento a basso impatto
ambientale;
● lo specialista in contabilità verde;
● l’informatico ambientale;
● il responsabile di progetto verde;
● il commerciale specializzato nella vendita di prodotti green;
● l’addetto ai fondi di investimento verdi.
I LAVORI DEL FUTURO SENZA LAUREA
Per chi cerca un’occupazione per cui non sia richiesta la laurea, i lavori più
richiesti in futuro offrono molte possibilità, rispettose anche delle diverse
inclinazioni naturali della persona.
Senza laurea, possiamo fare in modo che il nostro lavoro del futuro possa
riguardare vari ambiti:
● lavori creativi;
● lavori artigianali;
● lavori legati alla relazione con le persone.
I LAVORI CREATIVI DEL FUTURO
Da qui almeno al 2030, la creatività come la intendiamo noi, dovrà fare
numerosi balzi in avanti e quindi ci sarà sempre più bisogno di:
● specialisti in grado di lavorare sulle varie piattaforme web:
designer, programmatori, videomaker, fotografi;
● social media manager sempre al passo con i tempi: fino a un paio di
anni fa era impensabile pensare alla figura del “TikTok Specialist”,
mentre oggi è un professionista molto corteggiato da aziende e
professionisti;
● esperti di marketing digitale in ogni sua forma: si passa dal
coordinamento di un evoluto “digital” project manager ai singoli
specialisti, come copywriter, e-commerce specialist, SEO manager,
growth hacker;
● i digital sales sostituiranno i classici venditori e saranno capaci di
padroneggiare l’acquisizione clienti e la gestione della vendita tramite i
più moderni canali.
I LAVORI ARTIGIANALI DEL FUTURO
Nonostante la tecnologia abbia un impatto incredibile sui lavori del futuro, i
mestieri legati all’artigianato si ritagliano uno spazio molto interessante, da un
duplice punto di vista.
Da un lato abbiamo infatti una vera e propria evoluzione di mestieri artigianali,
e quelli emergenti sono:
● lo stampatore 3D: si occupa di riprodurre un oggetto nella sua forma
tridimensionale. Bisogna essere altamente preparati tecnicamente per
replicare correttamente tutte le procedure. Questa professionalità avrà
delle applicazioni che oggi ancora magari non siamo in grado neanche
di immaginare;
● l’editore digitale: aumentano in modo esponenziale le case editrici che
lavorano in maniera totalmente digitale, specialmente con autori
emergenti. Tutti i processi si svolgono online, dall’invio e correzione di
bozza, all’impaginazione, revisione, proposta grafica e rivendita negli
enormi marketplace presenti online;
● il sarto digitale: sono finite le visioni di salite e discese sul piedistallo
per farsi prendere le misure perfette. Ormai esiste il sarto digitale che
potrà prendere le tue misure tramite una semplice videochiamata e
apposite indicazioni!
Dall’altro punto di vista, si verifica il fenomeno esattamente contrario: al
crescere dei nuovi lavori del futuro, le aziende stanno facendo fatica a reperire
manodopera artigianale specializzata, per cui c’è una interessante e
inaspettata offerta di lavoro in crescita. Se quindi preferisci un lavoro più
tradizionale, potresti ad esempio valutare di diventare:
● conciatore di pelli;
● ricamatrice;
● liutaio;
● incisore;
● impagliatore.
PROFESSIONI DEL FUTURO LEGATE ALLE PERSONE
Ciò che la macchina difficilmente potrà sostituire è quella interazione tra
uomini indispensabile per lo svolgimento di numerose attività di tipo sociale.
Si prevede quindi che nel futuro continueranno ad essere richiesti ruoli
professionali legati a:
● la cura e la salute della persona, come ad esempio l’operatore socio
sanitario, impiegati nell’assistenza di anziani e soggetti deboli;
● servizi “sempre verdi” come quelli legati alle poste, assicurazioni e il
mercato immobiliare;
● servizi di coaching, nelle varie declinazioni di life, business, sport,
finance;
● professioni del “benessere”, come personal trainer, naturopati o
nutrizionisti;
● risorse umane e gestione di persone.
LE LAUREE PIÙ RICHIESTE NEI PROSSIMI ANNI
Se sei nella fase in cui devi scegliere a quale facoltà iscriverti, è opportuno
tenere in considerazioni sia le tue attitudini personali che i possibili sbocchi
lavorativi futuri.
La previsione sulle lauree con maggiore sbocco lavorativo da qui al 2030 è
la seguente:
● Ingegneria e informatica: lauree strettamente legate al processo
tecnologico, con applicazioni ad esempio nell’ingegneria robotica,
ingegneria industriale e in generale nel mondo IT;
● Economia e Statistica: discipline che aiutano a venire incontro alle
esigenze sempre nuove e pressanti delle aziende, come ad esempio i
responsabili di analisi di progetti sostenibili;
● Medicina o Scienze Infermieristiche, professioni legate da sempre
alla salute e alla cura della persona, esigenza che non verrà mai meno.
● Giurisprudenza: un corso di studi tanto tradizionale quanto con
applicazioni sempre nuove, come ad esempio il giurista ambientale,
l’avvocato esperto di immigrazione o l’avvocato specializzato in tutela
della privacy.
I LAVORI CHE SPARIRANNO IN FUTURO
Oltre a capire quali saranno i lavori più richiesti in futuro, è opportuno
chiedersi quali sono i mestieri che sono destinati a scomparire o
comunque a veder drasticamente ridotta la loro richiesta da parte delle
aziende.
In linea generale, possiamo considerare a rischio estinzione quei lavori basati
su processi che potrebbero essere sostituiti dalle macchine. Bisogna
sicuramente fare uno sforzo di fantasia ma soprattutto guardarsi intorno:
● in Italia esistono già dei ristoranti dove si è serviti da robot;
● i caselli dell’autostrada vedono già da anni le casse automatiche;
● le traduzioni automatiche non sono approdate solo per ricerche semplici
su Google Translate, ma anche all’interno di agenzie professionistiche;
● all’interno di molte fabbriche i robot hanno sostituito già da tempo gli
orari per determinate operazioni.
Per essere quindi sicuro di prepararti a svolgere un lavoro che non sia
destinato a sparire, fai due valutazioni:
● chiediti se il tuo lavoro possa essere sostituito da una macchina;
● se persisti nella tua decisione, specializzati il più possibile: per
riprendere l’esempio delle traduzioni, tieni presente che comunque una
revisione finale del lavoro svolto dalla macchina viene fatta da traduttori
altamente esperti.
LE SOFT SKILLS DEL FUTURO
Per svolgere uno dei lavori del futuro, bisogna anche sviluppare abilità diverse
e al passo con i tempi. All’interno dello studio del WeForum, è stato stilato un
elenco con le 10 soft skills più richieste nei prossimi anni: - pensiero analitico e innovazione;
- apprendimento attivo e strategie di apprendimento;
- capacità di risolvere problemi complessi;
- pensiero critico e capacità di analisi;
- creatività, originalità e spirito d’iniziativa;
- leadership e influenza sociale;
- uso di tecnologie, monitoraggio e controllo;
- progettazione e programmazione tecnologica;
- resilienza, gestione dello stress e flessibilità;
- ragionamento, problem solving e ideazione.
Come puoi notare, si tratta di capacità molto diverse da quelle che siamo
stati abituati a sentire negli ultimi anni, come ad esempio la proattività, la
capacità di lavorare in team o l’empatia.
Quando scrivi il tuo curriculum, presta molto attenzione ad inserire anche
queste soft skills perché potrà fare la differenza nel ricevere una chiamata per
un colloquio di lavoro.
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