Comunicato stampa del Consiglio dei
Ministri n. 34 dell’11 Maggio 2023
MISURE IN MATERIA DI SEMPLIFICAZIONE E SALUTE
Delega per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e misure
in materia farmaceutica e sanitaria (disegno di legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e dei
Ministri per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, per le riforme
istituzionali e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati,
per le disabilità Alessandra Locatelli, della salute Orazio Schillaci, dell’interno
Matteo Piantedosi e del turismo Daniela Santanché, ha approvato un disegno
di legge di delega al Governo per la semplificazione dei procedimenti
amministrativi e misure in materia farmaceutica e sanitaria.
La delega ha l’obiettivo di migliorare la qualità e l’efficienza dell’azione
amministrativa, ridurre gli oneri regolatori e gli adempimenti amministrativi
gravanti su cittadini e imprese e accrescere la competitività del Paese. Il
disegno di legge rientra tra i provvedimenti funzionali al conseguimento,
previsto per il 31 dicembre 2024, della Missione M1C1-60 del Piano nazionale
di ripresa e resilienza, con particolare riguardo alla Riforma 1.9, relativa della
pubblica amministrazione, che richiede l’attuazione della semplificazione e
digitalizzazione di 200 procedure critiche, che interessano direttamente
cittadini e imprese.
Il provvedimento detta, quali criteri generali:
■ l’aggiornamento e la semplificazione dei procedimenti amministrativi
attraverso la loro digitalizzazione, per renderli maggiormente aderenti
alle esigenze di celerità, certezza dei tempi e trasparenza nei confronti
dei cittadini e delle imprese;
■ l’accorpamento dei procedimenti che si riferiscono alla medesima
attività, la riduzione del numero delle fasi dei procedimenti e delle
amministrazioni interessate e l’unificazione degli atti di autorizzazione e
degli altri titoli abilitativi;
■ l’uniformità delle modalità di presentazione delle comunicazioni, delle
dichiarazioni e delle istanze degli interessati e delle modalità di
svolgimento delle procedure in ambiti omogenei;
■ l’unicità, la contestualità, la completezza, la chiarezza e la semplicità
della disciplina relativa a ogni attività o gruppo di attività;
■ la riduzione dei termini per la conclusione dei procedimenti e
l’uniformazione dei tempi di conclusione di procedimenti tra loro
analoghi o connessi;
■ il monitoraggio e il controllo telematico a consuntivo del rispetto dei
tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi;
■ l’eliminazione di livelli di regolazione superiori a quelli minimi richiesti
per l’adeguamento alla normativa dell’Unione europea;
■ l’organizzazione delle disposizioni per settori omogenei o per specifiche
attività o gruppi di attività;
■ l’indicazione esplicita delle norme da abrogare;
■ la limitazione del ricorso a successivi provvedimenti attuativi.
Di seguito le misure previste nell’ambito di alcuni specifici settori.
TURISMO
Si prevede che l’autorizzazione all’esercizio dell’attività ricettiva possa
comprendere, se richieste e se consentito dalle norme locali, anche le licenze
per la somministrazione di alimenti e bevande, per le attività legate al
benessere della persona e per l’attività di organizzazione congressuale, con
validità anche per le persone non alloggiate nella struttura.
Inoltre, si prevede la semplificazione degli adempimenti di trasmissione dei
dati statistici rilevanti attraverso la previsione di un’unica comunicazione
informatica in funzione di un miglior coordinamento informativo statistico e
informatico dei dati e, d’intesa con le Regioni, lo snellimento delle procedure
di accertamento della persistenza delle condizioni per il rinnovo
dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività termale, prevedendo che sia
subordinato soltanto a un’autocertificazione rilasciata, di volta in volta, dal
legale rappresentante dell’impresa, fatti salvi i poteri di controllo dell’autorità
amministrativa competente.
DISABILITÀ
Si prevedono semplificazioni volte a:
■ accelerare e dare tempi certi su autorizzazioni, concessioni, contributi,
agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la
mobilità, accesso alle prestazioni, ai programmi ai servizi
socio-assistenziali, di istruzione, formativi e di inclusione lavorativa,
socio-sanitari, sanitari e di assistenza protesica e riabilitativa;
■ ridurre gli oneri amministrativi a carico dei cittadini affetti da patologie
croniche e invalidanti, eliminare la ripetizione degli accertamenti sanitari
per le patologie e le disabilità permanenti ed esonerare dalla
presentazione della documentazione già presente nelle piattaforme o
nel fascicolo sanitario in relazione a tali procedimenti;
■ ridurre i casi di accertamenti fisici per i pazienti affetti da patologie già
accertate o comprovate da documentazione sanitaria proveniente da
strutture pubbliche e per le persone con disabilità riconosciute;
■ ridurre gli oneri amministrativi a carico dei familiari che assistono
congiunti con disabilità, con patologie croniche o rare e dare
precedenza nell’accesso a servizi socio-assistenziali, sanitari e
socio-sanitari, inclusi quelli a sportello e su prenotazione;
■ semplificare i procedimenti per l’attivazione e l’esercizio delle misure di
protezione giuridica per le persone con disabilità e, in caso di assenza
di tali misure, coinvolgere le persone di riferimento e che se ne
prendono cura;
■ concentrare tutti i procedimenti connessi e conseguenti al
riconoscimento della condizione di invalido civile, sordo civile, cieco
civile, sordo cieco, malato cronico e raro, persona con disabilità e
persona non autosufficiente e con disabilità gravissima;
■ rendere interoperabili, nel rispetto del principio della riservatezza dei
dati personali, i dati, le certificazioni e le informazioni relative ai
procedimenti connessi alla tutela della salute sia attraverso piattaforme
digitali sia attraverso il fascicolo sanitario elettronico (FSE), anche al
fine di coadiuvare l’elaborazione dei progetti di integrazione e di vita
individuali, partecipati e personalizzati e gli interventi a sostegno dei
caregiver familiari;
■ semplificare i procedimenti di rilascio e utilizzo, anche attraverso
delega, della firma digitale e della identità digitali garantendo piena
accessibilità ai relativi servizi da parte di tutte le persone con disabilità
fisica, sensoriale, anche prive di figure di protezione giuridica e delle
persone con disabilità intellettiva assistite da figure di protezione
giuridica;
■ semplificare la ricezione della manifestazione di volontà espressa dalle
persone con disabilità nel procedimento di formazione di atti pubblici, in
modo che sia comunque garantita la provenienza e la genuinità della
manifestazione di volontà.
PREVENZIONE INCENDI
Si prevedono la revisione delle attività soggette ai procedimenti di
prevenzione incendi; la semplificazione dei procedimenti, compresi quelli
autorizzativi ai fini dell’immissione sul mercato dei prodotti rilevanti per la
sicurezza antincendio, esclusi dall’ambito di applicazione della marcatura CE,
favorendo l’autocertificazione e l’asseverazione delle caratteristiche tecniche
di sicurezza a fronte di controlli da parte del Corpo nazionale dei vigili del
fuoco; la semplificazione delle modalità di recupero dei costi sostenuti per
l’attività di vigilanza.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Si semplificano 50 procedure per i cittadini nell’ambito dei certificati di stato
civile online, delle notifiche digitali, dell’identità digitale e della certificazione
delle liste di leva.
SALUTE
Si interviene, tra l’altro:
■ per rendere permanente la digitalizzazione delle ricette mediche, sia
quando i farmaci prescritti sono a carico del Servizio sanitario nazionale
sia quando non lo sono;
■ per prevedere la validità illimitata delle prescrizioni farmaceutiche,
terapeutiche, riabilitative e di presidi a favore dei pazienti cronici o con
patologie invalidanti, frazionando la consegna dei farmaci in modo da
garantire ogni volta quelli necessari per coprire 30 giorni di terapia;
■ per rendere disponibili medicinali di rilevanza clinica non ancora dotati
di autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) in un contesto
regolamentato;
■ per semplificare la pubblicità legale relativa ai farmaci, eliminando gli
adempimenti connessi alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e
consentendo la pubblicazione sul sito dell’Agenzia italiana del farmaco
(AIFA);
■ per semplificare le procedure autorizzative delle acque minerali naturali
(destinate ad imbottigliamento e ad uso termale);
■ per assicurare facilità di accesso dei cittadini ai servizi sanitari e sociali
e garantire la presa in carico delle persone con cronicità;
■ per chiarire alcune norme relative ai medicinali “transitati” dalla sezione
A alla D del prontuario, all’obbligo per il farmacista di annotare sulle
ricette la data di spedizione e il prezzo praticato e per prevedere
l’obbligo di indicare sulla ricetta non ripetibile il codice fiscale del
paziente solo ove lo stesso lo richieda.
٠٠٠٠٠
ATTUAZIONE DI NORME EUROPEE