Infrastrutture: Missione PNRR verso il
completamento
La Conferenza Unificata ha approvato gli schemi di decreto del Ministro delle
Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili sul riparto dei fondi rimanenti per
quanto concerne gli ultimi interventi previsti dal PNRR (Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza) e dal Piano Complementare di competenza del MIMS.
Si tratta in dettaglio di: 2 miliardi per infrastrutture idriche e sistemi di
approvvigionamento, 630 milioni per le Zone economiche speciali (Zes), 600
milioni per piste ciclabili urbane e turistiche.
● Infrastrutture idriche – Gli interventi sono volti a migliorare la
sicurezza dei sistemi di approvvigionamento, di ridurre gli sprechi e
aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici. Aggiudicazione lavori
entro il 30 settembre 2023 e completamento attività entro il 31 marzo
2026.
● Zone Economiche Speciali (Zes) – Gli interventi sono volti a
favorire la competitività e lo sviluppo economico di tali aree: con la
realizzazione dell’ultimo miglio ferroviario o stradale; la digitalizzazione
e il potenziamento della logistica; l’efficientamento energetico e
ambientale nelle aree retroportuali e industriali delle Zes; il
potenziamento della resilienza e della sicurezza dell’infrastruttura per
l’accesso ai porti. Inizio lavori entro il 31 dicembre 2023 e conclusione
entro il 30 giugno 2026. Alla Zes Abruzzo sono stati assegnati 62,9
milioni, alla Zes Campania 136 milioni, alla Zes Adriatica 83 milioni, alla
Zes Ionica 108,1 milioni, alla Zes Calabria 111,7 milioni, alla Zes Sicilia
orientale 61,4 milioni, alla Zes Sicilia Occidentale 56,8 milioni. Alla Zes
Sardegna, 10 milioni di euro.
● Piste ciclabili urbane – Le risorse, il 50% delle quali per il
Mezzogiorno, andranno alle 45 città con popolazione superiore ai
50.000 abitanti e sedi di università con oltre 5.000 studenti iscritti per la
realizzazione di piste ciclabili urbane e metropolitane che collegano le
stazioni ferroviarie agli atenei. Realizzare in due step, entro il 31
dicembre 2023 e il 30 giugno 2026.
● Piste ciclabili turistiche – 400 milioni per gli anni dal 2021 al 2026 (il
50% assegnati al Sud) per la realizzazione, entro giugno 2026, di
ciclovie turistiche: Vento (Venezia-Torino), Sole (Verona-Firenze), Grab
(Grande Raccordo Anulare delle biciclette di Roma), Acquedotto
pugliese (da Caposele in provincia di Avellino a Santa Maria di Leuca in
provincia di Lecce attraverso la Campania, la Basilicata e la Puglia),
Adriatica, Tirrenica, Garda, Sardegna, Magna Grecia
(Basilicata-Calabria-Sicilia) e Trieste-Lignano-Sabbiadoro-Venezia.
Per supportare gli enti attuatori nella realizzazione dei progetti, è stata intanto
creata la PNRR Academy, il cui scopo è quello di formare il personale delle
stazioni appaltanti.
FONTE – PMI.IT