INPS – Disoccupazione e cassa integrazione INPS 2023: per ogni trattamento importo massimo e istruzioni

Disoccupazione e cassa integrazione INPS
2023: per ogni trattamento importo massimo e
istruzioni


di Giuseppe Guarasci – LEGGI E PRASSI
Con la circolare numero 14 del 2023, l’INPS illustra l’importo massimo
per il 2023 per i trattamenti di disoccupazione e cassa integrazione 2023:
dalla NASPI all’ISCRO, tutte le cifre di riferimento
Dall’indennità di disoccupazione NASPI all’ISCRO, la cassa integrazione per
gli autonomi, l’INPS illustra, trattamento per trattamento, l’importo massimo
previsto per il 2023. Tutte le cifre sono contenute nella circolare numero 14 del
3 febbraio 2023.
Il documento, in particolare, passa a rassegna i valori da prendere come
riferimento nei seguenti casi:
● indennità di disoccupazione NASPI;
● indennità di disoccupazione DIS-COLL;
● indennità di disoccupazione agricola;
● indennità di disoccupazione a favore dei lavoratori autonomi dello
spettacolo (ALAS);
● trattamento di integrazione salariale ordinario e straordinario (CIGO e
CIGS);
● trattamento di integrazione salariale per gli operai agricoli (CISOA);
● assegno di integrazione salariale del FIS;
● assegno di integrazione salariale e assegno emergenziale del Fondo di
solidarietà del Credito;
● indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO);
● assegno emergenziale per il Fondo di solidarietà del Credito;
● assegno emergenziale per il Fondo di solidarietà del Credito
cooperativo;
Il documento si chiude, poi, con l’importo che spetta a coloro che svolgono
attività socialmente utili che dal 1° gennaio 2023 ammonta a 656,44 euro.
Disoccupazione 2023: l’importo massimo per NASPI e DISCOLL
Partendo dai valori indicati per la disoccupazione 2023, la retribuzione da
prendere a riferimento per il calcolo delle indennità NASPI di quest’anno è
pari a 1.352,19 euro. In ogni caso l’importo massimo mensile che può
raggiungere è pari a 1.470,99 euro.
Stessi valori sono previsti anche per la DISCOLL, l’indennità di
disoccupazione riservata ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a
progetto, assegnisti di ricerca e dottorandi di ricerca.
Per chi opera nel settore dello spettacolo, invece, è prevista l’indennità di
disoccupazione ALAS e anche in questo caso importo della retribuzione e
valore massimo sono gli stessi: 1.352,19 euro e 1.470,99 euro.
Per quanto riguarda l’indennità di disoccupazione agricola da liquidare 2023,
invece, bisogna fare riferimento alle cifre del 2022, in linea con le indicazioni
fornite nella circolare n. 26 del 16 febbraio 2022, in questo caso ammonta a
un massimo di 1.222,51 euro.
Cassa integrazione 2023: l’importo massimo per CIGO, CIGS e altri
trattamenti
Al centro della circolare numero 14 del 3 febbraio 2023, ci sono
anche i valori che riguardano la cassa integrazione. In particolare l’INPS
indica l’importo massimo mensile del trattamento di integrazione salariale per
il 2023 per ciò che riguarda CIGO, CIGS, CISOA e assegno di integrazione
salariale del FIS.
Per chi opera nel settore edile e lapideo, nei casi di intemperie stagionali è
previsto un incremento del 20 per cento.
Importo lordo
(euro)
Importo netto
(euro)
Trattamenti di integrazione salariale di cui
all’art. 3, comma 5-bis, del decreto legislativo n.
148/2015
1.321,53 euro 1.244,36 euro
Trattamenti di integrazione salariale – settore
edile e lapideo (intemperie stagionali)
1.585,84 euro 1.493,23 euro
L’INPS inoltre specifica:
“La previsione dell’importo massimo delle prestazioni, di cui all’articolo 3,
comma-5 bis, del decreto legislativo n. 148/2015, non si applica ai trattamenti
concessi per le intemperie stagionali nel settore agricolo, stante quanto
disposto dall’articolo 18, comma 2, del medesimo decreto legislativo”.
Fondo credito 2023: i massimali INPS per assegno di integrazione
salariale ed emergenziale
La carrellata di valori fornita dall’INPS prosegue, poi, sul Fondo Credito
illustrano i massimali mensili previsti per l’assegno di integrazione salariale,
aggiornati al 2023, e le retribuzioni mensili di riferimento per applicarli.
Massimali assegno di integrazione salariale 2023
Retribuzione mensile lorda (euro) Massimale (euro)
Inferiore a 2.406,02 1.306,75
Compresa tra 2.406,02 e 3.803,33 1.506,19
Superiore a 3.803,33 1.902,81
Per quanto riguarda l’assegno emergenziale, invece, è necessario far
riferimento ai valori indicati in tabella.
Massimali assegno
emergenziale 2023
Retribuzione tabellare
annua lorda (euro)
Importo al lordo della
riduzione 5,84% (art. 26, L.
n. 41/1986) (euro)
Importo al netto della
riduzione 5,84% (art. 26, L.
n. 41/1986) (euro)
Inferiore a 46.076,64 2.691,44 2.534,26
Compresa tra
46.076,64 e 60.626,25
3.031,89
Superiore a 60.626,25 4.243,50
L’INPS, inoltre, chiarisce:
“L’importo indicato in prima fascia, calcolato sull’80 per cento della
retribuzione lorda mensile, è indicato al lordo e al netto della riduzione
prevista dall’articolo 26 della legge n. 41/1986, che attualmente è pari al 5,84
per cento. Stante il disposto normativo di cui all’articolo 12, comma 3, lett. a),
del citato decreto interministeriale, tale riduzione è, comunque, applicabile
esclusivamente nell’eventualità in cui la prestazione in pagamento risulti pari o
superiore all’80% della retribuzione teorica, comprensiva di rateo, indicata dal
datore di lavoro nel flusso UniEmens”.
Stessa precisazione viene fatta per l’assegno emergenziale che rientra nel
Fondo Credito cooperativo.
Massimali assegno
emergenziale 2023
Fascia retributiva
(euro)
Importo al lordo della
riduzione 5,84 per cento
(art. 26, L. n. 41/1986)
(euro)
Importo al netto della
riduzione 5,84 per cento
(art. 26, L. n. 41/1986)
(euro)
Inferiore a 43.558,28 2.581,40 2.430,65
Compresa tra
43.558,28 e 60.752,34
3.472,04
Superiore a 60.752,34 4.038,31
Cassa integrazione autonomi 2023: l’importo massimo previsto per
l’ISCRO
Per quanto riguarda, invece, la cosiddetta cassa integrazione per lavoratrici e
lavoratori autonomi, ovvero l’ISCRO, indennità straordinaria di continuità
reddituale e operativa, è necessario prendere come riferimento il reddito
dichiarato nell’anno che precede la presentazione della domanda pari a
8.972,04 euro.
L’importo massimo mensile sarà pari a 881,23 euro e si partirà da un minimo
di 275,38 euro.
Tutti i dettagli sono contenuti nel testo integrale della circolare INPS numero
14 del 3 febbraio 2023.
allegato: INPS_circolare_numero_14_del_03-02-2023

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