INTERNAZIONALIZZAZIONE – Esteso alle Pmi il Bonus Export Digitale

Esteso alle Pmi il Bonus Export Digitale


di Cinzia De Stefanis


Anche le piccole imprese possono accedere al “Bonus Export Digitale”. Il
contributo dedicato alle microimprese manifatturiere, dal 14 dicembre scorso è
stato esteso alle società con un numero di dipendenti inferiore a 50 e con un
fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di
euro. È con il provvedimento Invitalia del 14 dicembre 2022 che è stata esteso
l’accesso ai contributi a fondo perduto per le piccole imprese manifatturiere,
costituite anche in forma di reti e consorzi ai sensi dell’articolo 4, comma 1
della Delibera del Direttore Generale di ICE n. 21/22 del 25/11/2021 –
aggiornato ai sensi della nota 26/22 del 01/12/2022.
Misura – Il bonus per l’export digitale, un progetto del Ministero degli Esteri e
dell’Agenzia ICE a sostegno dell’internazionalizzazione, è un contributo a
fondo perduto di 4.000 euro a fronte di spese ammissibili non inferiori a 5.000
euro per l’acquisto di soluzioni digitali o di 22.500 euro, nel caso di reti e
consorzi, a fronte di spese ammissibili non inferiori a 25.000 euro.
La misura ha l’obiettivo di sostenere le micro e piccole imprese manifatturiere
nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali come:
● realizzazione di siti e-commerce e/o app mobile;
● realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e
promozione per amplificare la presenza online attraverso attività di
digital marketing (e-commerce, campagne, presenza social) adatte al
settore di competenza;
● servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di
capitale umano;
● iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service)
per la gestione della visibilità e spese di content marketing.
Presentazione della domanda –Le domande devono essere presentate dal
rappresentante legale dei soggetti richiedenti esclusivamente online, tramite il
sito https://padigitale.invitalia.it.
Per richiedere le agevolazioni è necessario essere in possesso di:
● Spid;
● Casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva;
● Firma digitale.
Ciascuna microimpresa – singolarmente o tramite una rete o un consorzio –
può presentare una sola richiesta di contributo.
Per presentare domanda di accesso al contributo Ice Bonus Export l’utente
deve indicare il soggetto per conto del quale intende operare, inserendo il
codice fiscale dell’impresa che intende rappresentare.
Non è possibile presentare domanda come persona fisica.
Il sistema informatico effettua in tempo reale la verifica sui poteri di firma
presso la Camera di Commercio, accertando che il ruolo dell’utente sia quello
di rappresentante Legale. In caso di esito negativo dell’accertamento, l’utente
deve verificare la posizione di rappresentante legale dell’impresa presso la
competente Camera di commercio. Qualora invece l’esito di tali accertamenti
sia positivo, si potrà andare avanti e accedere alla home page riservata del
portale.
L’accesso al sistema è consentito solo previa verifica del potere di firma, in
tempo reale tramite Registro Imprese per i soggetti iscritti al Registro Imprese,
o preventivamente tramite accertamento istruttorio negli altri casi.
Il termine utile per la compilazione e la trasmissione delle domande di
accesso al contributo, è stato prorogato per disponibilità di fondi residui. Sarà
inoltre possibile l’iscrizione all’elenco delle società fornitrici per il medesimo
periodo. Il nuovo termine sarà fissato con nuovo Provvedimento che verrà
pubblicato sul sito di Invitalia.
Il contributo è rivolto alle piccole e microimprese manifatturiere iscritte al
registro delle imprese:
● società;
● ditte individuali;
● artigiani;
● reti;
● consorzi.
Tra le principali attività manifatturiere (ATECO C dal 10.00.00 al 33)
indichiamo:
● industrie alimentari;
● industria del legno e dei mobili;
● confezione di articoli di abbigliamento, di articoli in pelle e pelliccia;
● fabbricazione di prodotti in metallo;
● altre attività manifatturiere: gioielli, macchinari e apparecchiature,
stampa, pelle, gomma, plastiche, chimici, elettronica, elettromedicali.
Funzionamento bonus – Il contributo è concesso in regime de minimis per i
seguenti importi:
● 4.000 euro alle imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al
netto dell’IVA, a 5.000 euro;
● 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non
inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.
Il contributo è erogato in unica soluzione a seguito di rendicontazione delle
spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dedicato.

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