NOTA MENSILE SULL’ANDAMENTO
DELL’ECONOMIA ITALIANA
Lo scenario internazionale continua a essere caratterizzato dalla elevata
incertezza legata al conflitto tra Russia e Ucraina, da forti pressioni
inflazionistiche, trainate dalle quotazioni dei prodotti energetici e dal cambio di
intonazione della politica monetaria.
In Italia, a maggio, l’indice destagionalizzato della produzione industriale ha
interrotto la fase di ripresa che aveva caratterizzato gli ultimi tre mesi,
mantenendosi tuttavia su livelli superiori a quelli dell’anno precedente.
Il deterioramento della fiducia delle famiglie si è associato a comportamenti di
consumo più prudenti mentre il mercato del lavoro ha evidenziato i primi
segnali di peggioramento.
A giugno, l’inflazione ha mostrato una nuova accelerazione diffusa tra tutte le
componenti. Il differenziale con la media dell’area euro, pur rimanendo
negativo, si è ridotto.
Le prospettive di crescita per i prossimi mesi appaiono condizionate
negativamente dal proseguimento della fase inflattiva, dal deterioramento del
saldo della bilancia commerciale e dalla caduta della fiducia delle famiglie.
Tuttavia, le aspettative delle imprese mostrano ancora contenuti e diffusi
miglioramenti.
ALLEGATA:
ISTAT_notamensile-maggio-giugno-2022