IVA agevolata, novità dall’UE: la lista di beni e servizi a cui si può applicare l’aliquota ridotta si aggiorna

IVA agevolata, novità dall’UE: la lista di beni e
servizi a cui si può applicare l’aliquota ridotta
si aggiorna

di Rosy D’Elia – IVA

IVA agevolata, novità dall’UE: la lista di beni e servizi a cui gli Stati
membri possono applicare un’aliquota ridotta si aggiorna. Dagli
assorbenti alle mascherine, passando per le biciclette elettriche: con un
accordo unanime raggiunto alla riunione Ecofin del 7 dicembre 2021, si
va verso la riscrittura dell’allegato III della Direttiva 2006/112/CE.
Riscritte le regole UE sull’IVA agevolata: la lista di beni e servizi a cui gli Stati
membri possono applicare un’aliquota ridotta viene aggiornata.
La nuova versione prova a stare al passo con i tempi: nel paniere aggiornato
trovano spazio gli assorbenti, che l’Italia sta già includendo nei prodotti che
scontano un’imposta sul valore aggiunto al 10 per cento con la Legge di
Bilancio 2022, le biciclette elettriche, una serie di servizi digitali. Solo per fare
qualche esempio.
La decisione di intervenire sull’allegato III, e non solo, della Direttiva
2006/112/CE è stata raggiunta nella riunione Ecofin del 7 dicembre 2021.
IVA agevolata, novità dall’UE: la lista di beni e servizi a cui si può
applicare l’aliquota ridotta si aggiorna
Le novità sull’IVA agevolata e sui beni e i servizi ammessi a beneficiare di una
riduzione è stata annunciata anche su Twitter dal Commissario UE per
l’Economia Paolo Gentiloni come una vera e propria riforma delle aliquote su
scala Europea.
Come si legge nel comunicato stampa diffuso dal Consiglio Europeo
al termine della riunione tra i Ministri dell’Economia e delle Finanze,
l’accordo raggiunto durante la riunione Ecofin del 7 dicembre 2021 prevede
una serie di punti:
● l’aggiornamento della lista di beni e servizi a cui si applica l’IVA
agevolata con una serie di regole da rispettare per gli Stati membri sul
numero di voci che rientrano nelle agevolazioni dei singoli paesi;
● a tutti gli Stati membri vengono riconosciute le stesse deroghe per un
trattamento maggiormente paritario;
● si prevedono regole nuove per affrontare possibili crisi future e
consentire agli Stati membri di rispondere rapidamente a circostanze
eccezionali, come pandemie, crisi umanitarie o disastri naturali;
● le aliquote IVA ridotte o le esenzioni sui combustibili fossili,
e su altri beni con un impatto analogo sulle emissioni di gas a effetto
serra vengono eliminate entro il 1° gennaio 2030. Più tempo verrà
concesso solo per i fertilizzanti chimici e i pesticidi chimici che
scadranno entro il 1° gennaio 2032.
Tutti i dettagli sono contenuti nel documento che riporta il risultato dei
lavori, allegata alla presente NEWSLETTER
IVA agevolata, novità dall’UE: la lista di beni e servizi a cui si può
applicare l’aliquota ridotta si aggiorna
Anche le regole alla base dell’imposta sul valore aggiunto, quindi, devono
mostrare una maggiore attenzione all’ambiente. E infatti nella nuova lista di
beni e servizi ammessi a beneficiare di aliquote ridotte nei diversi Stati
dell’Unione Europea entrano anche una serie di prodotti rispettosi
dell’ambiente come pannelli solari, biciclette elettriche e servizi di riciclaggio
dei rifiuti.
L’allegato III della direttiva IVA, che riporta le voci a cui gli Stati membri
possono applicare le riduzioni previste dall’articolo 98, viene riscritto in più
punti.
Le novità in evidenza in tabella
Punto Beni e servizi assoggettati alle aliquote IVA ridotte in base
all’articolo 98
1 Prodotti alimentari (incluse le bevande, ad esclusione tuttavia delle
bevande alcoliche) destinati al consumo umano e animale, animali
vivi, sementi, piante e ingredienti normalmente destinati ad essere
utilizzati nella preparazione di prodotti alimentari, prodotti
normalmente utilizzati per integrare o sostituire prodotti alimentari
2 erogazione di acqua
3 prodotti farmaceutici utilizzati a fini medici e veterinari, compresi i
prodotti utilizzati per fini di contraccezione e di protezione dell’igiene
femminile, e i prodotti igienici assorbenti
4 apparecchi, apparecchiature, dispositivi, articoli, materiale ausiliario
e dispositivi di protezione medici, comprese le mascherine protettive
sanitarie, normalmente destinati all’assistenza sanitaria o all’uso da
parte delle persone con disabilità, beni essenziali per compensare e
superare la disabilità, nonché l’adattamento, la riparazione, il
noleggio e il leasing di tali beni
5 trasporto di passeggeri e trasporto di beni al seguito, quali bagagli,
biciclette, comprese biciclette elettriche, motori o altri veicoli, o
prestazione di servizi relativi al trasporto di passeggeri
6 fornitura di libri, giornali e periodici, inclusi quelli in locazione nelle
biblioteche, su supporti fisici o per via elettronica o in entrambi i
formati (compresi gli opuscoli, i volantini e gli stampati analoghi, gli
album, gli album da disegno o da colorare per bambini, la musica
stampata o manoscritta, le mappe e le carte idrografiche o altri tipi di
carte), escluse le pubblicazioni interamente o essenzialmente
destinate alla pubblicità ed escluse le pubblicazioni consistenti
interamente o essenzialmente in contenuto video o audio musicale;
produzione di pubblicazioni di organizzazioni senza scopo di lucro e
servizi connessi a tale produzione
7 diritto d’ingresso a spettacoli, teatri, circhi, fiere, parchi di
divertimento, concerti, musei, zoo, cinema, mostre ed altre
manifestazioni o istituti culturali simili o accesso alla diretta
streaming di tali manifestazioni o visite o entrambi
8 ricezione di servizi radiotelevisivi e webcasting degli stessi
programmi erogati da un fornitore di servizi di media; servizi di
accesso a internet forniti nell’ambito della politica di digitalizzazione,
secondo quanto definito dagli Stati membri
9 prestazioni di servizi fornite da o diritti da versare a scrittori,
compositori e artisti interpreti
10 cessione e costruzione di abitazioni fornite nell’ambito della politica
sociale, secondo quanto definito dagli Stati membri; ristrutturazione
e trasformazione, comprese la demolizione e la ricostruzione, e
riparazione di abitazioni e abitazioni private; locazione di beni
immobili a uso residenziale
10 bis costruzione e ristrutturazione di edifici pubblici e di altri edifici
utilizzati per attività di interesse pubblico
11 cessioni di beni e prestazioni di servizi del genere normalmente
utilizzato per la produzione agricola, esclusi beni di investimento
quali macchinari o edifici; e, fino al 1º gennaio 2032, cessioni di
pesticidi chimici e fertilizzanti chimici
12 alloggio fornito da alberghi e simili, compresi gli alloggi per vacanze
e l’affitto di posti per campeggio e di posti per roulotte
13 diritto d’ingresso a manifestazioni sportive o accesso alla diretta
streaming di tali manifestazioni o entrambi; diritto di uso di impianti
sportivi ed erogazione di corsi di attività sportiva o fisica anche in
diretta streaming
14 diritto di uso di impianti sportivi
15 cessioni di beni e prestazioni di servizi da parte di organismi che
sono impegnati in attività di assistenza e di sicurezza sociale
secondo quanto definito dagli Stati membri e il cui carattere sociale
è riconosciuto dagli Stati membri, nella misura in cui tali operazioni
non siano esenti in virtù degli articoli 132, 135 e 136
16 prestazioni di servizi fornite da agenzie di pompe funebri e di
cremazione e cessione di beni connessi a tali attività
17 prestazione di cure mediche e odontoiatriche e trattamenti termali,
nella misura in cui tali prestazioni non siano esenti in virtù
dell’articolo 132, paragrafo 1, lettere da b) a e)
18 prestazioni di servizi fornite nell’ambito dello smaltimento delle
acque reflue, della pulizia delle strade pubbliche, della rimozione dei
rifiuti domestici e del trattamento o riciclaggio dei residui, diversi dai
servizi forniti dagli enti di cui all’articolo 13
19 prestazioni di servizi di riparazione di apparecchi domestici, di
calzature e articoli in pelle nonché di indumenti e biancheria per la
casa (compresi lavori di raccomodatura e di modifica
Dalla spinta per un taglio alla tampon tax, che in Italia è atteso con la Legge
di Bilancio 2022, a una maggiore attenzione ai servizi digitali: le novità sono
state accolte come una vera e propria riforma europea delle aliquote IVA che
è stata a lungo discussa.
La revisione della direttiva IVA, infatti, si basa su una proposta della
Commissione Europea formulata a gennaio 2018.
Ora il Parlamento dovrà pronunciarsi sulla proposta entro marzo 2022 e poi la
direttiva potrà essere formalmente adottata.
Le disposizioni saranno recepite dagli Stati membri entro il 31 dicembre 2024.
(allegata, in formato pdf: Consiglio dell’Unione Europea n. 14754
del 7 dicembre 2021_proposta direttiva)

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