LAVORO E …. NOVITA’ – Lo smart working è già vecchio: ecco il Fab Working flessibile e adattabile

Lo smartworking è già vecchio: ecco il Fab
Working flessibile e adattabile


Lo ha lanciato il Gruppo Nestlé in Italia: l’ufficio diventa una risorsa
complementare al lavoro da remoto
di Michael Pontrelli
Nestlè continua a guardare al futuro. Dopo aver utilizzato l’intelligenza
artificiale generativa per creare una campagna promozionale dirompente
l’azienda si è concentrata sulle risorse umane, dimostrando che è possibile
creare un nuovo mondo, migliore del passato.
In Italia il gruppo ha disegnato un’innovativa organizzazione del lavoro basata
sulle necessità e sui suggerimenti dei lavoratori. Un’applicazione pratica del
principio che “il come si lavora si decide tutti insieme”.
Il nuovo modello è stato chiamato Fab Working (acronimo di Flessibile,
Adattabile e Bilanciato). E’ stato già testato nel 2022 e dall’inizio del 2023 ha
preso definitivamente piede superando il vecchio concetto di smart working.
In cosa consiste il Fab Working? Si tratta di una soluzione estremamente
flessibile disegnata da ogni singolo gruppo di lavoro sulla base della tipologia
delle attività da svolgere. Il principio guida è però chiaro e netto: l’ufficio è
una risorsa complementare al lavoro da remoto. Un ribaltamento a 180
gradi rispetto all’organizzazione del lavoro novecentesca che al contrario pone
la sede aziendale al centro di tutto.
Da cosa nasce questa rivoluzione che guarda al futuro? Una spiegazione
l’ha data Marco Travaglia, presidente e amministratore delegato Gruppo
Nestlé Italia.
“Noi di Nestlé siamo convinti che il Fab Working costituisca un importante
strumento di modernizzazione organizzativa, in grado di generare valore sia
per l’impresa che per i singoli individui. È dimostrato, infatti, che a un
miglior work-life balance e a un generale senso di benessere dei
dipendenti, si associa un deciso miglioramento nell’efficienza ed
efficacia delle prestazioni. Il Fab Working rappresenta dunque una
soluzione in grado di dare benefici sia alle persone che al business” ha
spiegato il top manager.
“Investire in un modello di lavoro innovativo – ha proseguito – significa
promuovere una cultura che valorizza le performance e che propone
all’individuo una più forte autonomia e responsabilizzazione sui risultati,
creando un ambiente basato sulla fiducia”.
Quadro creato dall’applicazione di intelligenza artificiale generativa DALL-E basato sul celebre
dipinto La Lattaia di Veermer, utilizzato con successo da Nestlè in una campagna pubblicitaria di
grande successo realizzata in Francia
fonte: TISCALI INFORMAZIONE

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