Legge di Bilancio 2023: cosa prevede in 37 punti e testo

Legge di Bilancio 2023: cosa prevede in
37 punti e testo


Ecco la spiegazione chiara e dettagliata delle misure che il Parlamento
ha inserito nella Legge di Bilancio 2023 e il testo in PDF da consultare
La Legge di Bilancio 2023 è stata approvata il 23 dicembre 2022 in prima
lettura alla Camera e dopo la pausa di Natale passerà al Senato per il voto
definitivo.
Con oltre 35 miliardi di euro di tesoretto, la Manovra si focalizza
principalmente su aiuti a famiglie, imprese e lavoratori. Sul piatto il restyling
del Reddito di Cittadinanza, sgravi fiscali contro il caro energia per le imprese,
flat tax, in aggiunta al taglio del cuneo fiscale, alle misure commerciali e ai
ritocchi sulle pensioni.
In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato le novità previste
dalla Legge di Bilancio 2023. Mettiamo a disposizione anche il testo
approvato il 23 dicembre 2022 da scaricare in PDF e consultare.
COSA PREVEDE LA LEGGE DI BILANCIO 2023
Con 221 voti a favore, 152 contrari e 4 astensioni il Disegno di Legge di
Bilancio 2023 incassa la fiducia alla Camera dei Deputati il 23 dicembre

  1. Il testo “blindato” – quindi non più modificabile – passerà dopo Natale
    per il via libera definitivo e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entro la fine
    dell’anno. Dalla flat tax alla revisione del sistema pensioni, dalla stretta al
    Reddito di Cittadinanza fino agli aiuti alle imprese, molte le misure previste
    nel testo che, dalla versione presentata dal Governo al Parlamento il 29
    novembre 2022 ha subito moltissime modifiche e si è arricchito di svariati
    emendamenti. Ma andiamo a vedere, per punti, cosa prevede la Legge di
    Bilancio e quali sono le misure introdotte che potranno contare di una
    dotazione di oltre 35 miliardi di euro, di cui 21 miliardi da destinare agli aiuti
    contro il caro energia.
    1) NOVITÁ SULLE PENSIONI
    Tra le novità della Legge di Bilancio 2023 più rilevanti ci sono quelle sul fronte
    pensioni. Confermato il rinnovo nel 2023 di strumenti ormai collaudati con la
    proroga APE sociale nel 2023 e la proroga Opzione donna 2023,
    quest’ultima con qualche limitazione sui requisiti rispetto alla misura originaria
    (solo per caregiver, invalide e dipendenti di aziende in crisi). Resta il discusso
    parametro dell’anticipazione all’uscita in proporzione al numero dei figli.
    Ok anche a “Quota 103”, il prepensionamento a 62 anni d’età e 41 di
    contributi che dovrebbe valere solo per il 2023, in attesa di una riforma
    complessiva del sistema pensionistico italiano.Per chi non vi fa ricorso e
    decide di restare a lavoro, tra l’altro, spetta una decontribuzione del 33% sui
    versamenti (c.d. Bonus maroni).
    Al via anche il nuovo sistema di rivalutazione delle pensioni per gli anni
    2023-2024, una disciplina speciale a sei fasce per l’indicizzazione dei
    trattamenti pensionistici che vi spieghiamo in questo focus. Previsto anche
    l’aumento delle pensioni minime a 600 euro, come vi illustriamo in questa
    guida.
    2) PROROGA BONUS ENERGIA PER IMPRESE
    Confermato da gennaio 2023 il credito d’imposta per PMI, gasivore,
    energivore e non, potenziato ulteriormente (il cosiddetto “bonus energia per
    le imprese“). Seguirà percentuali e misure in corso di valutazione da parte
    dell’Esecutivo fino a un massimo del 45% di sgravio per chi sta affrontando il
    rialzo delle spese energetiche di almeno il 30% (del 35% per i piccoli esercizi
    commerciali). Confermato anche il bonus carburante per imprese agricole e
    per la pesca, oltre al credito d’imposta per gli autotrasportatori e all’aumento
    della tassa sugli extraprofitti (contributo di solidarietà) delle aziende
    energetiche.
    3) NUOVE RISORSE PER SCUOLA E UNIVERSITÀ
    In campo anche altri aiuti per il settore Istruzione. Una tranche aggiuntiva,
    dopo lo stanziamento di 85,8 milioni per integrare il trattamento salariale ai
    docenti da dicembre 2022 di cui vi parliamo in questo focus. Tra le misure
    previste per la scuola vi sono:
    ● azioni per promuovere e potenziare le competenze e le discipline
    STEM in tutti i livelli del sistema educativo di istruzione e formazione,
    con particolare attenzione all’equilibrio di genere. Focus anche su
    competenze digitali e metodologie didattiche innovative;
    ● riforma per la rete scolastica: nuova determinazione dei criteri per la
    definizione dell’organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi
    generali e amministrativi (DSGA) e la sua distribuzione tra le Regioni;
    ● istituzione del Fondo di valorizzazione del personale scolastico di
    150 milioni di euro per il 2023 e potenziamento del Fondo per il
    funzionamento delle istituzioni scolastiche di 4,2 milioni di euro, con
    l’incremento dei compensi dei revisori dei conti delle istituzioni
    scolastiche;
    ● riforma reclutamento e incarichi (anche temporanei) dei dirigenti
    tecnici.
    Incrementato di 250 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 anche
    il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio, da
    destinare agli studenti universitari e AFAM, con particolare attenzione ai
    disabili (1 milione di euro annui, a decorrere dal 2023). Stanziati, infine, 5
    milioni in più per il 2023 in favore di borse di studio per i medici di medicina
    generale che partecipano a corsi di formazione specialistica.
    4) AIUTI CONTRO IL CARO ENERGIA
    Ok a un’ulteriore proroga al primo trimestre 2023 degli sconti in bolletta già
    attuati dal governo Draghi che vi illustriamo nella nostra guida, ma con soglia
    ISEE al 15.000 euro. Confermata anche la rateizzazione e la non
    sospensione, sino a fine gennaio, della fornitura per clienti finali morosi. .
    Attivati anche il bonus teleriscaldamento (IVA al 5%) e quello sull’acquisto di
    pellet (IVA al 10%). In arrivo, infine, il differimento al 2023 del taglio accise
    sulla benzina spiegato nel nostro focus.
    5) TREGUA FISCALE E ROTTAMAZIONE
    Al via alla nuova “tregua fiscale” con sconti sulle cartelle, e in determinati
    casi anche lo stralcio, di debiti col fisco dal 2000 al 2015 di importi inferiori
    ai 1.000 euro. La scadenza per richiedere il condono, inizialmente prevista
    per il 31 gennaio, passerà al 31 marzo 2023. Per tutti i dettagli su questa
    nuova tregua fiscale in arrivo vi consigliamo il nostro approfondimento.
    6) RIDUZIONE IVA E CARTA RISPARMIO SPESA
    Alla riduzione dell’IVA al 5% per i prodotti per l’infanzia e assorbenti, che
    vi spieghiamo anche in questo focus, si affianca un fondo di 500 milioni di
    euro destinato alla “Carta Risparmio Spesa” per redditi bassi fino a 15.000
    gestita dai Comuni e volta all’acquisto di beni di prima necessità che vi
    illustriamo nel nostro approfondimento dedicato. Nello stesso solco si
    inserisce il nuovo il “reddito alimentare“, la misura con cui viene distribuito il
    cibo invenduto ai poveri assoluti. Rinviato ancora l’avvio della sugar e plastic
    tax, mentre aumentano le tasse su sigarette (anche quelle elettroniche) e
    quelle sui giochi.
    7) NOVITÁ ASSEGNO UNICO E CONGEDI
    Novità in arrivo anche per l’assegno unico universale figli 2023, con
    riferimento alle maggiorazioni, Come vi illustriamo in questo focus, nel 2023
    c’è un rialzo del 50% dell’assegno per il 1° anno di vita del bambino, e di un
    ulteriore 50% per le famiglie composte da 3 o più figli, oltre a modifiche per i
    figli disabili. Regole riviste anche per i congedi parentali come spiegato in
    questo approfondimento con un mese in più retribuito all’80%, sia per le
    madri che per i padri.
    8) NUOVE REGOLE SUI BONUS EDILIZI
    Potenziato anche il bonus mobili il cui tetto di spesa sale a 8.000 euro per il
    2023 (al posto dei 5.000 euro previsti). Prorogata inoltre al 31 dicembre 2022
    la data per la presentazione della CILA per il Superbonus110% per i
    condomini come illustrato in questo focus. Per tutti gli altri, salvo alcuni casi
    particolari, la detrazione dal 2023 scende al 90% come vi spieghiamo in
    questa guida. Prorogato fino al 2025 anche il bonus barriere
    architettoniche, misura che si affianca al nuovo bonus acquisto case
    green(nessun rinnovo, invece, per il bonus tv rottamazione inizialmente
    inserito nel testo ma che potrebbe confluire in altro provvedimento).
    9) SALE TETTO AL CONTANTE
    Trova spazio nella Legge di Bilancio 2023 anche l’innalzamento a 5.000
    euro (dai 2.000 previsti) della soglia entro cui è possibile pagare in contanti
    dal prossimo anno. Per tutti i dettagli sul nuovo limite contanti rimandiamo a
    questo articolo. Viceversa, salta la norma anti sanzioni per i rifiuti al
    pagamento POS sotto i 60 euro. In questo focus trovate tutti i dettagli.
    10) STRETTA REDDITO DI CITTADINANZA
    Grande spazio al Reddito di Cittadinanza nella Manovra 2023 che viene
    rivisto e limitato in vista della revoca dal 2024. Molte le novità, dalla durata
    massima di 7 mesi, all’obbligo di formazione per almeno 6 mesi fino alla
    perdita del beneficio al primo rifiuto di qualsiasi offerta, anche non congrua.
    Ma non solo, l’assolvimento dell‘obbligo scolastico diventa un requisito di
    accesso al sussidio e la quota affitto va direttamente al proprietario di casa.
    Per ogni dettaglio su queste ed altre novità per il 2023 vi consigliamo questo
    approfondimento.
    11) FLAT TAX E TAGLIO CUNEO FISCALE
    Con la Legge di Bilancio il regime forfettario al 15% si applica a ricavi fino a
    85.000 euro, al posto dei 65.000 attuali. Una misura che si aggiunge alla flat
    tax incrementale e alla detassazione premi di produzione potenziata,
    anch’esse inserite nel testo. Per tutti i dettagli sulle novità relative alla flat tax
    vi consigliamo questo approfondimento. Previsto anche il taglio del cuneo
    fiscale per i dipendenti di 2 punti per i redditi fino a 35.000 euro (3 punti per
    redditi sotto i 20.000). Il tutto comporta aumenti stipendiali che vi illustriamo in
    questa guida, con tanto di simulazioni, esempi e importi.
    La Legge di Bilancio 2023 prevede, infine, una riduzione al 5% delle mance
    al personale impiegato nel settore ricettivo e di somministrazione di pasti e
    bevande come vi illustriamo in questo focus.
    12) PROROGA BONUS CASA ED ESENZIONE IMU CASE OCCUPATE
    Prorogate al 2023 anche le agevolazioni per l’acquisto della prima casa per i
    giovani under 36 di cui vi parliamo in questo articolo. Introdotta anche
    l’esenzione IMU sulle case occupate di cui vi parliamo in questo focus.
    13) BONUS PSICOLOGO STRUTTURALE
    Nella Legge di Bilancio 2023 c’è anche la messa a regime bonus psicologo
    che dal 1° gennaio 2023 diventa una misura strutturale. Il bonus sale dai
    600 euro attuali per arrivare fino a 1.500 euro Il Parlamento però riduce i
    fondi a 5 milioni di euro per il 2023 (rispetto agli attuali 25 milioni) e 8 milioni
    di euro a decorrere dal 2024. Per maggiori informazioni su come funzionerà,
    vi consigliamo di leggere la nostra guida.
    14) PROROGA BONUS ASSUNZIONI
    Rinnovate anche molte agevolazioni per le assunzioni a tempo
    indeterminato, per donne svantaggiate e giovani e percettori di Reddito di
    Cittadinanza come vi spieghiamo in questo approfondimento dedicato.
    15) NUOVE ASSUNZIONI NELLE PA
    Sul fronte lavoro nella Pubblica Amministrazione, la Legge di Bilancio 2023
    prevede le seguenti nuove assunzioni:
    ● 3.900 unità a tempo indeterminato presso l’Agenzia delle Entrate,
    da inquadrare nell’Area dei Funzionari del vigente sistema di
    classificazione del CCNL funzioni centrali, per potenziare
    l’Amministrazione finanziaria. Il Governo ha stanziato 48.165.000 per
    l’anno 2023 e di 191.840.220 euro annui a decorrere dall’anno 2024;
    ● circa 300 unità di personale presso il Ministero dell’agricoltura,
    della sovranità alimentare e delle foreste, da inquadrare nell’area dei
    “Funzionari” con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
    A tal fine è autorizzata la spesa di 10.152.000 euro per il 2023 e di
    13.536.000 euro dal 2024;
    ● 15 assunzioni al MIMIT, da inquadrare nell’Area dei Funzionari da
    reclutare attraverso lo scorrimento di vigenti graduatorie di concorsi
    pubblici o l’avvio di nuove procedure concorsuali pubbliche. Inoltre, il
    Ministero è autorizzato a conferire 2 incarichi dirigenziali di livello non
    generale anche in deroga ai limiti percentuali previsti, a valere sulle
    facoltà assunzionali disponibili a legislazione vigente.
    ● circa 800 unità di personale a tempo determinato presso i
    Dipartimenti del Ministero dell’Interno. Tali figure, necessarie per via
    delle disposizioni del Decreto Flussi 2022 2023, potranno essere
    assunte tramite una o più agenzie di somministrazione di lavoro nel
    limite di spesa complessivo di 37.726.848 euro. Le unità di personale
    da selezionare saranno inquadrate con un profilo parametrato al
    personale di Area II, profilo assistente amministrativo, fascia retributiva
    F2 del CCNL Funzioni centrali;
    ● 3150 unità presso uffici esteri con contratti a tempo determinato e
    100 assistenti con specifici incarichi;
    ● circa 80 diverse figure professionali esterne per supportare la
    delegazione per la presidenza italiana nel G7 tra il 2023 e il 2024, con
    ruoli definiti dall’articolo 130 del testo bollinato della Manovra;
    ● 100 unità presso il Ministero della Giustizia, Dipartimento
    dell’amministrazione penitenziaria, da inquadrare nei ruoli di funzionario
    giuridico-pedagogico e funzionario mediatore culturale;
    ● 1000 unità di personale nel Corpo della polizia penitenziaria;
    ● 600 unità di personale non dirigenziale presso il Dipartimento
    dell’amministrazione penitenziaria e il Dipartimento della giustizia
    minorile e di comunità del Ministero della giustizia.
    Tra l’altro, la Corte dei conti autorizza nel biennio 2023 2024 ad assumere
    personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato, in aggiunta alle
    facoltà assunzionali previste a legislazione vigente. Tale rafforzamento delle
    risorse umane è finalizzato a consentire la realizzazione delle attività
    istituzionali connesse all’implementazione del PNRR e del PNIEC.
    16) FONDI PER AIUTI IMPRESE
    Per le imprese la Manovra incrementa il Fondo finanziamenti per le PMI di
    30 milioni di euro per il 2023 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal
    2024 al 2026. Istituito anche il “Fondo per il potenziamento delle politiche
    industriali di sostegno alle filiere produttive del made in Italy”, con 5
    milioni di euro per il 2023 e di 95 milioni per il 2024. Rifinanziati anche i
    contratti di sviluppo con 160 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023
    al 2027 e 240 milioni per ciascuno degli anni dal 2028 al 2037, nonché il
    Fondo di garanzia per le PMI (800 milioni di euro per il 2023) e le garanzie
    Green New Deal (565 milioni di euro) che vi spieghiamo in questo focus.
    L’articolo 16 bis della norma, poi, prevede che le imprese operanti nel settore
    del commercio di prodotti di consumo al dettaglio, possono dedurre da 3%
    al 6% l’ammortamento del costo dei fabbricati strumentali per l’esercizio
    dell’impresa. Finanziati anche il Fondo per le imprese creative e il Fondo
    per la crescita sostenibile.
    17) INCENTIVI ECONOMIA CIRCOLARE
    Al via anche il rifinanziamento degli incentivi per l’economia circolare per il
    biennio 2023-2024, il credito d’imposta del 36% il limite di 20.000 euro per
    ciascun beneficiario, sull’acquisto di materiali riciclati. Era stato
    precedentemente introdotto dalla Legge di Bilancio 2019 e ve lo spieghiamo in
    questa guida.
    18) PROROGA SMART WORKING FRAGILI
    Fino al 31 marzo 2023 prorogato lo smart working per i fragili. Il datore di
    lavoro dovrà favorire lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità
    agile (anche adibendo il lavoratore ad altra mansione, senza sorprese in busta
    paga). In questa guida vi spieghiamo cosa cambia per lo smart working nel
    2023.
    19) BONUS DIPENDENTI PUBBLICI
    Nella Manovra 2023 è stato inserito anche il bonus dipendenti pubblici, cioè
    un “emolumento accessorio” straordinario previsto per i 3,2 milioni di
    lavoratori dello Stato e degli Enti territoriali. La misura sarà spalmata sulle
    13 mensilità. È pari all’1,5% dello stipendio con effetti ai soli fini del
    trattamento di pensione. Per ogni dettaglio sul bonus dipendenti pubblici
    rimandiamo al nostro approfondimento specifico.
    20) DUE CARTE PER IL BONUS CULTURA
    I giovani che compiono 18 anni dal 1° gennaio 2023 non avranno più a
    disposizione il Bonus Cultura nella sua vecchia formulazione estesa a tutti e di
    cui vi parliamo in questa guida, ma potranno richiedere due carte a
    determinate condizioni. Parliamo cioè della “Carta della cultura Giovani” o
    Carta cultura, un voucher di 500 euro dedicato ai residenti nel territorio
    nazionale appartenenti a nuclei familiari con ISEE fino a 35.000 euro. Inoltre,
    vi sarà la “Carta del merito”, un voucher fino a 500 euro dedicato ai
    residenti nel territorio nazionale che si sono diplomati con 100/100, cioè con il
    massimo dei voti. Per maggiori dettagli su queste nuove Carte vi consigliamo
    di leggere il nostro approfondimento.
    21) VOUCHER LAVORO OCCASIONALI
    Nel Bilancio 2023 tornano i voucher per il lavoro occasionale, la forma di
    pagamento alternativa per il lavoro occasionale accessorio o per prestazioni
    saltuarie. I cosiddetti “buoni lavoro”, però. saranno validi solo per il settore
    dell’agricoltura, per il comparto HO.RE.CA. (industria alberghiera) e per le
    attività di cura della persona, oltre che per il lavoro domestico, le discoteche, i
    night club e le sale da ballo. In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro
    e dettagliato cosa sono i voucher lavoro e come cambia dal 1° gennaio
    2023 la disciplina del lavoro occasionale.
    22) NUOVO BONUS ENERGIA PALESTRE E PISCINE
    Vengono aggiunti 25 milioni di euro, per il 2023, al Fondo unico a sostegno
    del potenziamento del movimento sportivo italiano. Questo incremento
    permetterà di erogare contributi a fondo perduto per le associazioni e società
    sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi e piscine, nonché al
    CONI, al Comitato Italiano Paralimpico e alla società Sport e Salute S.p.A.,
    per far fronte all’aumento dei costi dell’energia termica ed elettrica.
    23) AUMENTO RISARCIMENTI AMIANTO
    Previsto nella Legge di Bilancio l’aumento dell’importo della prestazione
    aggiuntiva che l’INAIL eroga ai soggetti che abbiano contratto patologia
    asbesto (amianto) correlata riconosciuta dall’Istituto (e in caso di premorte,
    agli eredi). Tale importo passa dal 15 al 17% della rendita già in godimento
    (cioè dei soldi che hanno già ricevuto). Stabilito anche l’aumento da 10.000 a
    15.000 euro dell’importo della prestazione che lo stesso INAIL eroga ai malati
    di mesotelioma che abbiano contratto la patologia per l’esposizione
    all’amianto.
    24) INCREMENTO INDENNITÀ DI PRONTO SOCCORSO
    Arriva nella Legge di Bilancio 2023, l’incremento dell’indennità di pronto
    soccorso. Si tratta di un riconoscimento delle particolari condizioni di lavoro
    svolto dal personale della dirigenza medica e dal personale del comparto
    sanità, dipendente delle aziende e degli Enti del Servizio sanitario nazionale
    ed operante nei servizi di pronto soccorso. Stanziati per l’indennità extra,
    200 milioni di euro in più dal 2024.
    25) BONUS IMPIANTI DI SCI E DI RISALITA
    Istituito anche il “bonus impianti di sci e di risalita” con un Fondo presso il
    Ministero del Turismo per la realizzazione di interventi di efficientamento
    energetico, ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione straordinaria
    degli impianti di risalita e innevamento artificiale. Stanziati 30 milioni di euro
    per il 2023, 50 milioni per il 2024, 70 milioni per il 2025 e 50 milioni per il
    2026.
    26) NUOVI AIUTI PER IL TURISMO E LO SPORT
    Per sostenere il turismo, nella Manovra 2023 si prevedono diverse misure che
    diventeranno risorse per specifici incentivi, agevolazioni e bonus da istituire
    mediante Decreti e provvedimenti ad hoc. In particolare, il Parlamento ha
    previsto:
    ● Fondo per accrescere il livello e l’offerta professionale nel turismo,
    con una dotazione pari a 5 milioni di euro per l’anno 2023 e 8 milioni di
    euro in ciascuno degli anni 2024 e 2025;
    ● Fondo Piccoli Comuni a vocazione turistica, con una dotazione di
    euro 10 milioni per il 2023 ed euro 12 milioni per ciascuno degli anni
    2024 e 2025;
    ● Fondo per il turismo sostenibile, con una dotazione pari a 5 milioni di
    euro per l’anno 2023 ed euro 10 per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
    Questo fondo aveva dato diversi contributi alle aziende nel 2022, come
    vi spieghiamo in questa guida;
    ● Fondo unico a sostegno del movimento sportivo italiano, di cui
    all’articolo 1, comma 369, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, è
    incrementato di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e
    2025, di cui 1 milione di euro è destinato a sostenere la maternità delle
    atlete non professioniste.
    27) CONCORSO STRAORDINARIO MEDICI MILITARI
    Confermata la ferma di medici e infermieri militari assunti nel concorso
    straordinario 2020 2021 fino al 23 giugno 2023. In sostanza, la Manovra,
    all’articolo 111, stabilisce la riconferma delle 220 unità di personale assunte
    per le misure di contrasto e contenimento del diffondersi del virus Covid 19.
    Saranno impiegate per la campagna di vaccinazione.
    28) POTENZIATO ORGANICO DIFESA
    La legge di Bilancio 2023 rinforza anche la difesa prevedendo:
    ● l’incremento da 155 unità a 271 unità del numero massimo di ufficiali
    da collocare in soprannumero;
    ● l’incremento da 10 a 15 unità del contingente massimo di ufficiali
    dell’Arma dei Carabinieri che possono essere collocati in
    soprannumero;
    ● l’incremento da 50 a 170 unità del contingente di personale
    dell’Arma dei Carabinieri da collocare in soprannumero, per il
    potenziamento del Comando carabinieri per la tutela agroalimentare;
    ● l’assunzione straordinaria di un contingente massimo di complessive
    120 unità (76 unità del ruolo ispettori e 44 unità del ruolo appuntati
    e carabinieri), a decorrere dal 1° settembre 2023, in aggiunta alle
    ordinarie facoltà assunzionali previste a legislazione vigente.
    29) BONUS LAVORATORI SPETTACOLO
    La Manovra stabilisce lo stanziamento di 150 milioni di euro per il 2023 nello
    stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali al fine di
    introdurre un’indennità di discontinuità a favore dei lavoratori dello
    spettacolo. Si tratta di un aiuto per un settore molto colpito dagli effetti del
    Covid e della crisi. Il Bilancio aumenta anche il fondo per l’editoria a decorrere
    dal 1° gennaio 2023,con 75,8 milioni di euro per l’anno 2023 e 55 milioni di
    euro a decorrere dall’anno 2024.
    30) PACCHETTO REGIONI COLPITE DAL SISMA
    Le misure per i territori colpiti dal sisma dal 2016 al 2017 prevedono nuove
    risorse e misure straordinarie per le Regioni interessate dai disastri. In
    particolare, la Manovra:
    ● stanzia 100 milioni di euro per il 2023 e pari risorse per il 2024, per
    misure a favore dei territori delle Marche colpiti dagli eccezionali eventi
    meteorologici verificatisi a partire dal giorno 15 settembre 2022;
    ● proroga al 31 dicembre 2023 le gestioni commissariali relative
    all’evento sismico del 14 agosto 2018 che ha interessato il Molise e
    all’evento sismico del 26 dicembre 2018 che ha colpito l’Area Etnea
    (2,6 milioni di euro per l’anno 2023);
    ● proroga al 31 dicembre 2023 la gestione straordinaria per le misure
    conseguenti agli eventi sismici che hanno interessato l’area di
    Ischia nell’anno 2017. Stanziati a tal fine 4.900.000 euro;
    ● proroga fino al 31 dicembre 2023 dello stato di emergenza per gli
    eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 nelle
    Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Viene incrementato il
    Fondo per le emergenze nazionali di 150 milioni di euro per l’anno
    2023;
    ● proroga fino al 31 dicembre 2023 lo stato di emergenza e le gestioni
    commissariali concernenti le attività di ricostruzione nei territori colpiti
    dal sisma del 2012 nei territori delle Regioni Emilia-Romagna,
    Lombardia e Veneto;
    ● modifica alcune disposizioni normative per i Comuni colpiti dal sisma
    in Abruzzo del 2009.
    Prevista anche la stabilizzazione per il personale non dirigenziale avente i
    requisiti previsti dalla Legge Madia, impiegati nelle PA interessate dal Sisma
    2016 e 2017.
    31) FONDI EDILIZIA GIUDIZIARIA E ENTI LOCALI
    La Legge di Bilancio 2023 rifinanzia anche il Fondo per l’edilizia giudiziaria,
    al fine di assicurare l’adeguamento strutturale ed impiantistico degli edifici
    adibiti ad uffici giudiziari, anche con riferimento alla normativa antincendio e
    all’efficientamento energetico. Stanziati 100 milioni di euro per l’anno 2023,
    150 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 e 50 milioni di
    euro per l’anno 2027.
    32) COMPENSAZIONE DEBITI AVVOCATI
    La disposizione inserita in Legge di Bilancio 2023 mira ad ampliare i casi in
    cui è prevista la possibilità di compensare i crediti dovuti dallo Stato – ex
    articolo 82 e seguenti del DPR 115/2002 – ai contributi previdenziali dovuti
    dagli avvocati alla Cassa Forense. Ciò in modo garantire a tutti i
    professionisti la possibilità di accedere concretamente alla compensazione. Vi
    aggiorneremo sulle modalità.
    33) NUOVI AIUTI PER L’UCRAINA
    La Manovra proroga anche lo stato di emergenza, relativo all’esigenza di
    assicurare soccorso ed assistenza, sul territorio nazionale, alla popolazione
    ucraina in conseguenza della grave crisi internazionale in atto. La proroga è
    stata fissata al 3 marzo 2023, termine di vigenza degli effetti della decisione di
    esecuzione (UE) 2022/382 del Consiglio dell’Unione Europea del 4 marzo
    2022.
    34) NUOVA SABATINI E ACCORDI INNOVAZIONE
    La Legge di Bilancio 2023 conferma la nuova Sabatini, ovvero la misura per
    sostenere le PMI che investono in nuovi macchinari che vi spieghiamo nel
    nostro focus. Previsti anche numerosi altri aiuti per le micro, piccole e medie
    imprese italiane, tra cui il rinnovo degli Accordi per l’innovazione. Prorogato,
    infine, il bonus IPO, cioè il credito imposta per favorire la quotazione delle
    PMI in borsa.
    35) PONTE SULLO STRETTO
    Nella Legge Bilancio 2023 è stata inserita la revoca dello stato di liquidazione
    della società Stretto di Messina SpA, partecipata da Rfi, Anas — gruppo Fs
    — Regione Calabria e Sicilia negli anni si è occupata di progettare e valutare
    la fattibilità del Ponte sullo stretto di Messina. Lo scopo è di riavviare il
    progetto di realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina.
    36) FONDO SOVRANITÀ ALIMENTARE
    Al fine di rafforzare il sistema agricolo e agroalimentare nazionale, anche
    attraverso interventi finalizzati alla tutela e alla valorizzazione del cibo
    italiano di qualità, al sostegno delle filiere agricole, arriva il Fondo per la
    sovranità alimentare. A gestirlo sarà il Ministero dell’agricoltura. Avrà una
    dotazione di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024, 2025 e
  2. Da tale fondo, mediante diversi Decreti ad hoc, partiranno incentivi,
    agevolazioni e bonus per il comparto.
    37) TAVOLINI E DEHORS FINO AL 30 GIUGNO 2023
    La Manovra proroga il termine del 31 dicembre 2022 per l’occupazione del
    suolo pubblico per il settore della ristorazione prevedendo tavolini
    all’aperto e dehors liberi fino al 30 giugno 2023. Si tratta di un aiuto chiesto a
    gran voce da questo comparto.
    TESTO PDF LEGGE DI BILANCIO 2023
    Mettiamo a disposizione il testo integrale (Pdf 2 Mb) della Legge di Bilancio
    2023 approvato dalla Camera dei Deputati il 23 dicembre 2022. Il disegno di
    Legge dovrà essere ratificato dal Senato dopo Natale ed entro il 31
    dicembre 2022. Non appena ci saranno novità vi aggiorneremo.

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