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Ape Sociale 2023: proroga di un anno con la
Legge di Bilancio, i requisiti


di Francesco Rodorigo – PENSIONI
Nella bozza del disegno della Legge di Bilancio 2023 c’è anche la
proroga di un anno dell’Ape Sociale. Si tratta dell’indennità erogata
dall’INPS per soggetti in determinate condizioni con almeno 63 anni
d’età e 30 di contributi senza dover aspettare i requisiti per la pensione
di vecchiaia
Ape Sociale 2023: la misura sarà confermata anche per il prossimo anno.
Come si legge nella bozza del disegno della Legge di Bilancio 2023, c’è la
proroga fino al 31 dicembre.
Si tratta della pensione erogata dall’INPS per i soggetti in specifiche
condizioni che abbiano almeno 63 anni d’età e non siano già titolari di
pensione diretta.
L’indennità di Ape Sociale è concessa fino al raggiungimento dei requisiti della
pensione di vecchiaia o anticipata a lavoratori che svolgono mansioni
gravose, invalidi civili al 74 per cento, lavoratori dipendenti in stato di
disoccupazione che abbiano esaurito il trattamento di NASpI (o equivalente) e
caregivers.
Le domande per il trattamento si presentano in tre specifiche finestre
temporali.
Ape Sociale 2023: proroga di un anno con la Legge di Bilancio, i
requisiti
Una delle novità della Legge di Bilancio 2023 in tema di previdenza è la
proroga del trattamento di Ape Sociale fino al 31 dicembre del prossimo anno.
Nella bozza del testo, infatti, si trova anche il provvedimento che dovrebbe
prorogare la misura inalterata, senza nuove modificazioni, a differenza di
Opzione Donna.
Il trattamento di anticipo pensionistico, o appunto Ape Sociale, permette a
specifiche categorie di lavoratori di andare in pensione senza dover aspettare
la maturazione dei requisiti per la pensione anticipata o di vecchiaia.
L’indennità, infatti, è riconosciuta ed erogata finché il lavoratore accede a tali
trattamenti.
Si tratta, in particolare, delle seguenti categorie di lavoratori che non
percepiscono altre pensioni dirette e sono iscritti all’Assicurazione Generale
Obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della
stessa, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla Gestione Separata:
● invalidi civili al 74 per cento con almeno 30 anni di contributi;
● lavoratori dipendenti in stato di disoccupazione e che abbiano esaurito il
trattamento di NASpI (o equivalente) con almeno 30 anni di contributi;
● caregivers con almeno 30 anni di contributi.
Possono beneficiare dell’Ape Sociale anche i lavoratori che svolgono
mansioni cosiddette gravose (allegato 3 della Legge di Bilancio 2022)
indicate nella tabella e con almeno 36 anni di contributi.
Classificazione
ISTAT
Professione
2.6.4 Professori di scuola primaria, pre–primaria e professioni
assimilate
3.2.1 Tecnici della salute
4.3.1.2 Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate
5.3.1.1 Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali
5.4.3 Operatori della cura estetica
5.4.4 Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati
6 Artigiani, operai specializzati, agricoltori
7.1.1 Conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il
primo trattamento dei minerali
7.1.2 Operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a
caldo dei metalli
7.1.3 Conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del
vetro, della ceramica e di materiali assimilati
7.1.4 Conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la
fabbricazione della carta
7.1.5 Operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del
gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la
chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla
chimica
7.1.6 Conduttori di impianti per la produzione di energia termica
di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la
distribuzione delle acque
7.1.8.1 Conduttori di mulini e impastatrici
7.1.8.2 Conduttori di forni e di analoghi impianti per il trattamento
termico dei minerali
7.2 Operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione
in serie e operai addetti al montaggio
7.3 Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria
alimentare
7.4 Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento
8.1.3 Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla
consegna merci
8.1.4 Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici,
alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli
8.1.5.2 Portantini e professioni assimilate
8.3 Professioni non qualificate nell’agricoltura, nella
manutenzione del verde, nell’allevamento, nella silvicoltura
e nella pesca
8.4 Professioni non qualificate nella manifattura, nell’estrazione
di minerali e nelle costruzioni
Rientrano tra i lavoratori con mansioni gravose anche:
● gli operai edili con contratto collettivo nazionale di lavoro per i
dipendenti delle imprese edili e affini, nell’ambito dei codici Istat indicati;
● i ceramisti con codice di classificazione Istat 6.3.2.1.2;
● i conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e
terracotta con codice di classificazione Istat 7.1.3.3.
Per queste tre categorie il requisito minimo di contribuzione è fissato a 32
anni. Le lavoratrici madri, poi, possono beneficiare di un’ulteriore riduzione del
requisito, un anno per ogni figlio (massimo 2 anni).
Ape Sociale 2023: proroga di un anno con la Legge di Bilancio,
importo e domanda
Il trattamento di Ape Sociale, dunque, è prorogato anche per il 2023.
L’indennità viene erogata ogni mese per 12 mensilità all’anno, fino all’età
prevista per la pensione di vecchiaia oppure fino alla maturazione dei requisiti
per un trattamento pensionistico diretto anticipato.
L’importo è pari alla rata mensile di pensione calcolata al momento
dell’accesso alla prestazione se inferiore a 1.500 euro, oppure pari a 1.500
euro se la pensione ha un importo superiore. Questo non viene rivalutato né
integrato al trattamento minimo.
Chi è in possesso dei requisiti necessari potrà presentare la domanda entro le
stesse finestre temporali del 2022:
● dal 1°gennaio al 31 marzo;
● dal 1° aprile al 15 luglio;
● dal 16 luglio al 30 novembre.
L’INPS prenderà in considerazione le domande presentate dopo ogni finestra
temporale solo se rimangono abbastanza risorse a disposizione.
Nella tabella sono riassunte le varie categorie di possibili beneficiari e i
requisiti necessari per l’Ape Sociale.
Beneficiari dell’Ape Sociale Requisiti
Invalidi civili almeno al 74 per cento almeno 63 anni d’età
e 30 di contributi
Lavoratori dipendenti disoccupati che abbiano esaurito
il trattamento di disoccupazione
almeno 63 anni d’età
e 30 di contributi
Caregivers almeno 63 anni d’età
e 30 di contributi
Lavoratori che svolgono mansioni gravose almeno 63 anni d’età
e 36 di contributi
Operai edili con contratto collettivo nazionale di lavoro
per i dipendenti delle imprese edili e affini;
Ceramisti con codice di classificazione Istat 6.3.2.1.2;
Conduttori di impianti per la formatura di articoli in
ceramica e terracotta con codice di classificazione Istat
7.1.3.3.

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