Come sarà (forse) il mondo nel 2030: il
Next normal
Report di McKinsey su alcuni sviluppi che possiamo aspettarci nel
prossimo decennio: viaggi spaziali, invenzioni hi-tech, consegne via
drone, imballaggi intelligenti e mangiabili.
di Andrea De Tommasi
La vita nel 2030 sarà molto diversa da quella odierna. Questi cambiamenti
saranno guidati dall’intelligenza artificiale e dall’automazione, dalla mobilità
condivisa, dal turismo spaziale, dal consumo sostenibile. È la serie Next
normal realizzata da McKinsey, multinazionale di consulenza strategica, a
identificare alcune delle tendenze che daranno forma alla nuova (prossima)
normalità. L’espressione “Next normal” si basa sul presupposto che ci sia un
prima e un dopo: il periodo precedente al Covid-19 e la nuova normalità che
emergerà nell’era post-pandemia. Il documento di McKinsey ci stupisce con,
più o meno piccole, ma interessanti innovazioni.
Assisteremo al boom del turismo spaziale. Poiché i lanci di razzi saranno
diventati assai meno costosi, molte più persone si avventureranno nello
spazio. Decine di migliaia di satelliti saranno in orbita sopra il pianeta,
consentendo a tutti sulla Terra di connettersi a Internet da qualsiasi luogo, e
rendendo le previsioni meteorologiche più accurate. Cresceranno tuttavia i
rischi di scontri e di pericolosi detriti lasciati in orbita.
I veicoli volanti elettrici diventeranno una realtà. Nel 2030 viaggiare su
aerotaxi elettrici non costerà molto di più che prendere taxi normali e non
saranno neanche lontanamente rumorosi come gli elicotteri. Alcuni eVtol
(velivoli a decollo e atterraggio verticale) “saranno guidati da piloti seduti nelle
cabine di pilotaggio; altri voleranno in modo semi-autonomo, con i piloti che li
controllano da terra”.
Gli imballaggi del futuro saranno “intelligenti”, personalizzati e
riutilizzabili. Il packacing si evolverà per includere funzioni molto più
sofisticate. “Se vuoi preparare un cocktail, dovrai solo scansionare la bottiglia
della tua bevanda per ottenere consigli personalizzati sulle ricette. I contenitori
dello yogurt avranno sensori che ti dicono quando lo yogurt è andato a male”,
si legge nel report. Un’altra soluzione che potrebbe radicarsi è quella degli
imballaggi commestibili a base di verdure o di proteine.
Molte aziende di logistica e spedizioni punteranno sull’automazione. “I
tuoi pacchi arriveranno a casa tua o, a volte, alla tua finestra tramite droni,
robot o veicoli autonomi”, prevedono gli esperti. Fra le innovazioni del futuro il
report segnala il trasporto di pacchi sottoterra: “nelle città densamente
popolate, i tunnel consentiranno il trasporto dei pacchi direttamente dai centri
di distribuzione agli scantinati dei condomini”.
L’industria dell’intrattenimento proporrà film sempre più interattivi e
immersivi. “Sei al cinema con gli amici, ma il film è più simile a un gioco con
una narrazione. Ti senti come se fossi nel film perché il tuo posto si
surriscalda quando c’è un incendio sullo schermo. E tutti possono vedere e
ascoltare il film in qualsiasi lingua”: questo scenario potrebbe rappresentare la
prossima normalità nell’intrattenimento video, secondo gli esperti di McKinsey
e i dirigenti del settore.
I dispositivi dell’Internet delle cose (IoT) entreranno diffusamente nelle
case per monitorare la salute e il benessere. Smartwatch, fitness tracker e
altri dispositivi indossabili saranno utilizzati per contrastare la perdita di sonno
e monitorare l’equilibrio alimentare. Un trend che possiamo considerare già
conosciuto e sfruttato, ma che secondo il report emergerà sotto nuove forme:
“Il tuo frigorifero ti darà suggerimenti su cosa dovresti mangiare e bere in base
a sonno, esercizio fisico e alimentazione di quel giorno, perché, ovviamente, il
tuo frigorifero sarà collegato ai sensori del sonno sotto il materasso, al tuo
fitness tracker e alle tue app di di mindfulness”.
I grattacieli si svilupperanno come edifici ad uso misto, con negozi,
ristoranti, palestre e un’ampia varietà di servizi in loco, dall’assistenza
all’infanzia e agli anziani, al dog walking. È prevedibile che la domanda di
grandi immobili multipiano crescerà di pari passo con l’incremento
dell’urbanizzazione e l’aumento della densità di popolazione nelle città.
L’esperienza di acquisto in negozio sarà altamente personalizzata.
Andremo verso uno shopping omni-canale, basato su sofisticate analisi dei
clienti, suoni e odori personalizzati, manichini digitali che “conoscono” le
preferenze di abbigliamento, consegna a domicilio automatizzata. Inoltre, la
pandemia ha accentuato l’espansione dell’e-commerce e nei prossimi anni si
rafforzeranno soluzioni di acquisto fluide tra online e in store, il cosiddetto
“phygital”: un esempio è il servizio che permette ai clienti di acquistare un
prodotto online e ritirarlo in negozio.
Guida autonoma, elettrificazione e mobilità condivisa caratterizzeranno il
comparto auto, ma probabilmente si faranno strada nuove forme di acquisto:
“invece di possedere un veicolo specifico, potresti acquistare un pacchetto di
abbonamento che ti offre delle opzioni: un’auto compatta nei giorni feriali,
un’auto più grande per le fughe del fine settimana, una decappottabile in
estate, un SUV per le gite invernali in montagna”, affermano gli esperti. E
attraverso la realtà virtuale il cliente sarà in grado di “guardare tutte le auto
che desidera, esaminarne le caratteristiche e persino provarle su strada”.
FONTE – ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
http://www.asvis.it/