Prezzo dei carburanti: proroga taglio
accise fino al 17 ottobre 2022
di Anna Maria D’Andrea – IMPOSTE
Prezzo dei carburanti ancora giù di 30 centesimi fino al 17 ottobre 2022,
per effetto della proroga del taglio delle accise prevista dal decreto del
MEF e del MITE firmato oggi 13 settembre 2022
Prezzo dei carburanti ridotto fino al 17 ottobre 2022, grazie alla proroga del
taglio delle accise.
A comunicarlo nella giornata di oggi è il Ministero dell’Economia che, insieme
al Ministero della Transizione Ecologica, ha firmato il decreto che estende la
portata delle agevolazioni per la riduzione dei prezzi.
Si conferma il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano
fino alla metà di ottobre.
Una misura che rientra nel pacchetto più corposo di interventi in arrivo contro
l’aumento dei prezzi dell’energia e l’inflazione.
Prezzo dei carburanti, proroga taglio accise fino al 17 ottobre
2022: nuovo decreto MEF e MITE
A sorpresa, arriva il nuovo decreto del MEF e del MITE che allunga la durata
delle disposizioni volte a contenere l’aumento dei prezzi dei carburanti.
Il nuovo provvedimento annunciato dal comunicato stampa del 13
settembre 2022 pubblicato dal Ministero dell’Economia conferma il valore
della riduzione così come l’ambito applicativo.
Il taglio delle accise sui carburanti sarà riconosciuto fino al 17 ottobre 2022
per un importo pari a 30 centesimi al litro. Si applicherà su benzina, diesel, gpl
e metano per autotrazione.
Salvo sorprese, il nuovo decreto per il quale si attende la pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale dovrebbe le misure già previste per i mesi precedenti e, ad
ultimo fino al 5 ottobre prossimo dal decreto firmato lo scorso 31 agosto.
Alla conferma del taglio delle accise si affiancheranno presto nuovi interventi
contro l’aumento dei prezzi, con un occhio di riguardo alle bollette sia per le
famiglie che per le imprese.
Proroga taglio accise sui carburanti, ma non solo. Per le bollette
nuovi bonus dal Decreto Aiuti ter
La proroga del taglio delle accise sui carburanti è parte di un pacchetto più
corposo di interventi in arrivo.
Il Decreto Aiuti ter, atteso in Consiglio dei Ministri entro venerdì 16
settembre, darà il via a nuove misure per contrastare la crisi causata
dall’inflazione e dall’aumento dei costi dell’energia, con una dotazione di
risorse che dovrebbe essere pari a circa 13 miliardi di euro.
Al taglio del prezzo dei carburanti dovrebbero quindi affiancarsi ulteriori misure
in materia di bollette.
Su questo fronte, il Governo sta valutando di estendere la platea dei
beneficiari del bonus sociale portando il limite ISEE da 12.000 a 15.000 euro.
Possibile proroga anche per la rateizzazione delle bollette, fino a fine anno.
Non solo: novità in cantiere anche per le imprese, con l’ipotesi di estendere i
crediti d’imposta energia elettrica e gas anche a quelle con contatori di
potenza inferiore ai 16,5 kW.
Si resta in ogni caso in attesa di conferme ufficiali dopo il via libera al
provvedimento.