Introdotte alcune modifiche al testo unico sulla Sicurezza che obbligano il datore di lavoro a individuare uno o più “preposti” che devono svolgere, rafforzandola, l’attività di vigilanza per tutelare la salute dei lavoratori, prevenire incidenti e garantire la sostenibilità sociale dell’impresa.
Con questo “rafforzamento” del proprio ruolo, il preposto dovrà non solo vigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione, ma dovrà intervenire per correggere eventuali comportamenti non corretti e, in caso di bisogno, per interrompere l’attività in condizione di pericolo o vietare l’utilizzo di mezzi e attrezzature malfunzionanti.
Per le imprese che lavorano in subappalto scatta l’obbligo di indicare i preposti al committente.
Il datore di lavoro deve dare informazione sulle modifiche introdotte ai propri preposti, la cui formazione, si ricorda, dovrà avvenire in presenza e con aggiornamento biennale (in precedenza era ogni 5 anni).
SANZIONI
Le sanzioni per i preposti che non svolgano il proprio ruolo sono molto pesanti e prevedono l’arresto fino a 2 mesi o una multa da 491,40 a 1474,21euro.
Le sanzioni per i datori di lavoro sono ugualmente pesanti: