Il bando della Regione Umbria denominato Umbria Aperta che prevede un sostegno alle imprese ricettive che, a causa del Covid- 19 abbiano subito un calo di almeno il 30% del fatturato rispetto all’anno precedente.
Possono accedervi le strutture alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta e le residenze d’epoca (Ateco 2007, sezione 55) che operino in regime d’impresa, siano in regola e attive.
Le risorse disponibili ammontano a 8 milioni di euro, di cui 1 milione riservato alle imprese con sede nell’area del cratere sismico (Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Polino, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Vallo di Nera, Spoleto).
Le spese ammissibili, sostenute dopo il 1° gennaio 2021 e non ancora completate, sono quelle relative a:
Il contributo è concesso in Temporary framework ed è pari al 75% delle spese ammissibili fino a un massimo di 200mila euro.
I progetti ammessi al bando dovranno essere completati entro il 28 febbraio 2022.
La compilazione delle domande, per le quali occorrerà avere l’accreditamento FED o SPID e un indirizzo di posta certificata, partirà dalle ore 10,00 del 15 aprile 2021 fino alle ore 12,00 del 30 giugno 2021, mentre per l’invio la finestra temporale andrà dalle ore 10,00 del 20/04 alle ore 12.00 del 30/2021.
La graduatoria terrà conto dell’ordine cronologico di arrivo delle domande e dei punti assegnati in base a una serie di requisiti (minimo 51 punti su 100).