Voucher per consulenza in innovazione:
definito l’elenco dei manager e delle
società di consulenza
È istituito sulla base delle istanze correttamente compilate e presentate
di Pietro Mosella
Con il decreto direttoriale 19 ottobre 2023, il Ministero delle Imprese e del
Made in Italy (MIMIT), ha definito l’elenco dei manager qualificati e delle
società di consulenza, istituito ai sensi del D.M. 7 maggio 2019 e formato, così
come disposto dall’articolo 4, comma 1, del decreto direttoriale 13 giugno
2023, sulla base delle istanze correttamente compilate e presentate secondo
le modalità indicate dallo stesso decreto (si veda sul punto anche l’articolo
“Elenco manager dell’innovazione: iscrizioni prorogate al 5 ottobre” del 31
agosto 2023).
Accesso all’elenco – Il summenzionato elenco, è consultabile per non più di
quaranta giorni, sulla piattaforma raggiungibile dalla sezione “Voucher per
consulenza in innovazione” del sito web del Ministero (www.mimit.gov.it),
esclusivamente dai soggetti che intendono presentare istanza d’agevolazioni
e che, a tal fine, effettuano l’accesso alla piattaforma secondo le indicazioni di
cui all’articolo 4, comma 4, del decreto direttoriale 13 giugno 2023 (a tal
proposito si veda anche l’articolo “Elenco manager dell’innovazione: dal 22
giugno al via le iscrizioni” del 15 giugno 2023).
A partire dal 19 ottobre 2023, esclusivamente i soggetti che intendono
presentare istanza d’accesso alle agevolazioni di cui al decreto 7 maggio
2019, potranno consultare l’elenco e verificare l’accesso alla procedura
informatica direttamente al link https://Agevolazioni.dgiai.gov.it.
Il sopra citato comma 4 dell’articolo 4 prevede, infatti, che, l’accesso all’elenco
del MIMIT in questione, sia nella fase propedeutica alla trasmissione delle
domande d’agevolazione al Ministero che successivamente alla data di
chiusura del termine di presentazione delle medesime domande (a valere
sulla dotazione finanziaria per lo sportello 2021), avviene previa
autenticazione del legale rappresentante del soggetto che intende presentare
istanza d’accesso alle agevolazioni o del delegato per conto del soggetto
istante, secondo le procedure previste per l’accesso allo sportello
informatizzato dedicato alle imprese per l’accoglienza delle domande
d’agevolazione e d’erogazione.
Il Ministero, in considerazione delle esigenze connesse all’attuazione dello
strumento agevolativo, può provvedere alla riapertura dei termini d’iscrizione
all’elenco e si riserva, altresì, di modificare il suddetto elenco provvedendo
alla cancellazione dei soggetti ivi iscritti nel caso di esito negativo dei relativi
controlli.
Agevolazione e beneficiari – L’elenco in questione, è costituito e valido per le
sole finalità di sostegno delle imprese previste dall’articolo 1, comma 228,
della Legge n. 145/2018 e dal D.M. 7 maggio 2019. Il suddetto comma 228,
infatti, prevede che, alle micro e piccole imprese, come definite dalla
Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003, è
attribuito un contributo a fondo perduto, nella forma di voucher, per l’acquisto
di prestazioni consulenziali di natura specialistica, finalizzate a sostenere i
processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie
abilitanti previste dal “Piano nazionale impresa 4.0” e d’ammodernamento
degli assetti gestionali ed organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai
mercati finanziari e dei capitali.
Possono beneficiare del voucher per consulenza in innovazione, le imprese
operanti su tutto il territorio nazionale che risultino possedere, alla data di
presentazione della domanda, nonché al momento della concessione del
contributo, i requisiti di seguito indicati:
● a) qualificarsi come micro, piccola o media impresa ai sensi della
normativa vigente;
● b) non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dall’articolo 1 del
Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre
2013 “de minimis”;
● c) avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e
risultare iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio
territorialmente competente;
● d) non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9,
comma 2, del D. Lgs. n. 231/2001 e risultare in regola con il versamento
dei contributi previdenziali;
● e) non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in
stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione
controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione
equivalente ai sensi della normativa vigente;
● f) non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in
un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito
di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara
l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.
Possono, inoltre, beneficiare del voucher anche le reti d’impresa composte da
un numero non inferiore a tre PMI in possesso dei requisiti descritti, purché il
contratto di rete configuri una collaborazione effettiva e stabile e sia
caratterizzato dagli elementi di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto 7
maggio 2019.
Presentazione domande – Per completezza, è opportuno ricordare che, con il
decreto direttoriale 16 ottobre 2023 del MIMIT, invece, sono stati disciplinati i
termini e le modalità per la presentazione delle domande d’accesso alle
agevolazioni e delle relative richieste di erogazione del voucher (si veda sul
punto anche l’articolo “Voucher per consulenza in innovazione: compilazione
della domanda dal 26 ottobre” del 18 ottobre 2023).
La compilazione delle domande dovrà avvenire a partire dalle 12:00 del 26
ottobre 2023 ed entro le 12:00 del 23 novembre 2023.
Le imprese e le reti d’impresa che avranno compilato la domanda, potranno
successivamente procedere con l’invio dell’istanza d’accesso alle
agevolazioni a partire dal 29 novembre 2023.